PAP-TEST [per imparare a parlare]

1260- 1260- 1260- 1260- 1260-

Salvami
Non emarginarmi no
A capirti imparerò
Eccomi
Privo di ogni volontà
Non ho un nome, non ho età
Un Dio
Il tuo o il mio
Non può volere tutto ciò
Vita che
Si ricicla come può
Se ho fortuna sbarcherò
Anch’io
ho fame anch’io
Ho freddo come hai freddo tu
Se vuoi
Comprendimi
Ti rispetterò
Io ti ripagherò
Dal mare arriverò
Con i fratelli miei
Ne ho persi tanti che
Se guardi il cielo capirai
Non si è sicuri mai
Stipati siamo qui
Potrei lasciarmi andare
Finirla anch’io così
Davvero una pazzia
Con questa alta marea
Sperare di raggiungere la riva
Quella mia
Né fiori né bandiere
Almeno un sogno che
Io possa ritrovare in me
Penso a te
E di colpo l’armonia
Hai una casa tutta tua
Non c’è
Chi aspetta me
Neppure chi mi piangerà
Se vuoi
Ricordami
In fondo a quell’indifferenza
Annego io
Il mare che sfidai
Riempie gli occhi miei
Speranza almeno tu
Non ti sei dileguata mai
La pace che vorrei
Non la conoscerò
Ma almeno a questo mondo non mi consegnerò
Non c’è più libertà
Né solidarietà
Le differenze offendono chi non le capirà
Un posto accanto a te
È un lusso casomai
Io non riesco ad odiarti!
Avrei potuto amarti
Ma un onda viene su
Io non avrò più un nome
Mai più

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Scritto da: stiffmeister339 18/04/2006 1.40


ma sei turbato?

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Non turbato,sorpreso.
Vivo in una citta' che per noi Juventini e' di frontiera.Roma.E,come altri Juventini romani sanno bene,combatto quotidianamente contro la prevaricazione ed i luoghi comuni.Francamente mi sorprende di sentirmi "straniero" in casa mia.

hola abla italian?

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Scritto da: enriqueomar 18/04/2006 1.45


Non turbato,sorpreso.
Vivo in una citta' che per noi Juventini e' di frontiera.Roma.E,come altri Juventini romani sanno bene,combatto quotidianamente contro la prevaricazione ed i luoghi comuni.Francamente mi sorprende di sentirmi "straniero" in casa mia.

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Orsono d'accordo con te mio caro prode e vile cavaliere. La tua alquanto strana sensazione di estraneità alla prevaricazione sorprende anke me. E' allettante tutto ciò...ma anke molto eloquente e sinistro...

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Scritto da: enriqueomar 18/04/2006 1.45


Non turbato,sorpreso.
Vivo in una citta' che per noi Juventini e' di frontiera.Roma.E,come altri Juventini romani sanno bene,combatto quotidianamente contro la prevaricazione ed i luoghi comuni.Francamente mi sorprende di sentirmi "straniero" in casa mia.

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Perché non sei una mela con la buccia tutta lucida e croccante?
Io ti vorrei una mela, vera, semplice, spontanea, rilassante.
E non un orologio dal meccanismo sofisticato, complicato, incomprensibile.
Non generale, tattico, romantico crudele né schiava umile né santa con candele.
Io ti vorrei una mela, bella liscia senza spine luccicante.
Perché non sei una mela naturalmente forte viva, indipendente?
Non una mosca che si avvicina e quando fai per prenderla s'allontana.
Non una formula chimica eccitante di gelosia più frasi come "non sono tua!"
Perché non sei una sfera, rotondamente logica affascinante?
Perché non sei una sfera, dove guardare il mio futuro sorridente?
Certo sospetti un imbroglio! Perciò non sei come voglio!
Che sia così forse meglio? E chi lo sa? Chi lo sa?
Comunque io ti vorrei una mela…

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Scritto da: Ice J 18/04/2006 1.48

Orsono d'accordo con te mio caro prode e vile cavaliere. La tua alquanto strana sensazione di estraneità alla prevaricazione sorprende anke me. E' allettante tutto ciò...ma anke molto eloquente e sinistro...

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Evidentemente le allitterazioni non sono il tuo forte.Considero casa mia tutto cio' che e' Juventus.Nella fattispecie,questo sito.

La lotta dei cuscini
senza sonno che spiumano,
che fanno zampilli di pollini che pullulano
aggressivi, irsuti, istigatori di starnuti.
Così tu te la spassi amoreggiando,
e te la prendi comoda,
con morbida ovvietà,
sembrando tu un guanciale
contro un altro che t'assale,
il tutto in una schiuma,
che coi talloni monti come l'uva.
E come un muschio domestico stampato e
quanto inutilmente rimboccato.
Questo composto di onesta futilità
mista a passione come un cialdone si sfa;
sulle rovine, vorresti forse anche tu
in bricioline come una reggia andar giù.
Tu non ti pungi più,
e la vaghezza non osa,
vai molto oltre, tanto poi ti raggiungi.
Impenni una montagna solidale
e nel suo fianco falle, falle rudimentali,
aperte come portali
per i tuoi puntuali
appuntamenti molto occasionali.
E la pianura s'ingrossa:
fra la cresta e la fossa,
tu non ti pungi più,
l'erba enorme cavalca
bianca e verde cobalto,
prendendo al volo forme di caduta e di salto,
infine dorme
come un binocolo nella custodia
la tua vista.
Se un santino
ti visita e t'indora,
ma rimandando a poi,
perché dilegua,
tu, perché ti accora,
canonica lo fai
languire prima
e mormori un oramai
come una preghierina.
Oramai, ora cosa, ora che:
perso per perso ohimè.
Candida o perversa
che non ti pungi più,
raccolta o dissipata,
esausta o fresca fresca,
quasi niente per niente
pungente pungente,
ma rizzi e doni quel barbaglio alla Luna.
Questo è quanto.
Con una belva accanto,
è questo il modo in cui
fai la morosa:
assumi pose inesplose,
e non ti pungi più,
non fai più la raccolta
d'incanti ardenti ed arsi.
Una vela è un sottile perché,
un avvilito ohimè,
e non si dorme bene
ché lune piene
tutte beate, mutevoli e brune,
tutte toccanti.
-skj-

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Scritto da: enriqueomar 18/04/2006 1.55


Evidentemente le allitterazioni non sono il tuo forte.Considero casa mia tutto cio' che e' Juventus.Nella fattispecie,questo sito.

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Oh la Juventus...storia di un grande amore...eros ramazzotti...quante vittorie...quante gioie...alquanto abili e orsoni i trionfi...e impensabili le sconfitte...xkè purtroppo la letteratura ci insegna ke 6 x 7 = 42 + 2 = 44...ma questa è un'altra storia...

lo sanno tutti che sei un troione
dài vieni qui facci un raspone
già che ce stai facce pure 'na sega
tanto a te che te ne frega
facce 'na sega Dora, faccene due
fai venì quelle troie delle amiche tue
facce 'na sega Dora, faccene tre
che poi te se sfondàmo sul bidé
ormai si sa, sei un puttanone
che la dà pure al più coglione (pure a ADRIANO ERNESTO)
davanti scòla fai la puritana
poi te se schiòppano in metropolitana (linea A)
un altro pò e ce rimani
te sei chiavata pure i 7 nani (e Biancaneve)
a forza di trombate stai alla frutta
c' hai er culo a pezzi, la fica distrutta (disintegrata!!!)
facce 'na sega Dora... ...faccene 4
che poi te se schiòppa pure er gatto (Miaoooooo)

Ad una domanda che cade nel vuoto......si e' data la piu' eloquente delle risposte.
Cio' non ostante ritengo che in altri momenti della giornata ci saranno sicuramente altri utenti che avranno la voglia di misurarsi e confrontarsi con le problematiche tecniche e politiche della nostra Societa'.

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Scritto da: alexo148 18/04/2006 2.02

lo sanno tutti che sei un troione
dài vieni qui facci un raspone
già che ce stai facce pure 'na sega
tanto a te che te ne frega
facce 'na sega Dora, faccene due
fai venì quelle troie delle amiche tue
facce 'na sega Dora, faccene tre
che poi te se sfondàmo sul bidé
ormai si sa, sei un puttanone
che la dà pure al più coglione (pure a ADRIANO ERNESTO)
davanti scòla fai la puritana
poi te se schiòppano in metropolitana (linea A)
un altro pò e ce rimani
te sei chiavata pure i 7 nani (e Biancaneve)
a forza di trombate stai alla frutta
c' hai er culo a pezzi, la fica distrutta (disintegrata!!!)
facce 'na sega Dora... ...faccene 4
che poi te se schiòppa pure er gatto (Miaoooooo)

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bonjour finesse

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Scritto da: edojuv 18/04/2006 2.11

bonjour finesse

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eh?

Ammazza quanta poesia...enrique, hai portato un pò di intellettualismo in questo forum....benvenuto!

Benvenuto a colui che aiutera tutti noi a riscoprire il nostro animo poetico ancora nascosto nei nostri giovani corpi!