NESSUNA SOLIDARIETA' A CARLO NESTI...
OG:
Non auguro al signor carlo nesti di vivere una tragedia come quella di casa PESSOTTO. Questo immondo giornalista, in totale spregio alle più elementari norme relative al codice di deontologia professionale, ha "insultato" il nostro PESSO lanciandosi in ardimentose elucubrazioni che, nella sua ottica, lo avrebbero portato al premio pulitzer. (TUMORE/DOPING)
Non è gettando fango su qualcuno che non può difendersi il modo per diventare bravi e famosi. Il parassita carlo nesti, nella migliore delle tradizioni vigliacche, ha insultato l'atleta, l'uomo, il padre, il marito, il professionista GIANLUCA PESSOTTO. Non si può pretendere rispetto quando ci si comporta in questo modo.
Preghiamo in silenzio, per chi crede in Dio, sperando che PESSO torni presto a giocare con le sue bimbe.
Mi associo...non si può aver rispetto di un giornalista del genere...
Lo stesso giornalista che disse: "Nel 1994 U. Agnelli chiama Moggi e Giraudo e da quel momento cambiano le strategie per vincere: si seguono due vie: la prima è quella del doping, la seconda quella della complicità arbitrale"
Nessun fenomeno al mondo
può impedire al sole di
Risorgere