È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!




ci siamo trasferiti!!!! CLICCA QUI!!!



Ultima Partita
Juventus
23/12/2007
Siena
2-0
17^ giornata SERIE A

   UNISCITI ALLA COMMUNITY !!!!!!
 CLICCA QUI!

 
Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Gigi Buffon

Ultimo Aggiornamento: 18/12/2007 12:24
Email Scheda Utente
Post: 1.438
Post: 724
Registrato il: 08/01/2006
Città: COSENZA
Età: 33
Sesso: Maschile
Utente Senior
OFFLINE
03/09/2007 15:01
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Nel pomeriggio dei segnali forti (o di rottura), dall’arena esce in presa alta la sagoma di Gianluigi Buffon. Dall’inizio della nuova avventura bianconera in serie A sono passati appena 180 minuti, il tempo necessario perchè i guantoni del portiere numero uno in circolazione segnino il territorio anche davanti alle tv e sotto la curva occupata dai tifosi juventini, spettatori dell’esultanza (mani a mimare gli attributi) che sembra un testamento. Buffon incassa tre rigori (uno con tanto di giusto dietrofront arbitrale) e parte al contrattacco. «Ogni volta che c’è un penalty contro la Juventus, seppur dubbio, sono tutti contenti. Ora mi auguro che quando toccherà a noi beneficiare di un calcio dagli undici metri non proprio netto, i veleni restino nel cassetto». Parole, quelle del portiere bianconero, scolpite nel cuore del dopo-gara di Cagliari. Frasi che scivolano ben presto nell’analisi di una sfida che regala a Buffon sensazioni dolci ben al di là del film della contesa. «Solo la Juventus poteva vincere una partita così. Solo la Juve - continua il campione del mondo - perchè qua passano gli uomini, cambiano i dirigenti, ma la vera forza sono i giocatori, il loro dna: a chi va in campo con questa maglia addosso viene tramandata una voglia di vincere che non trova eguali in altre società».

Voglia di primeggiare sempre e comunque, così la pensa Buffon. Voglia di spaventare la concorrenza senza fissare paletti o obiettivi, così indica la strada il portiere della Juventus capace di ritagliarsi un pomeriggio da protagonista anche con i gesti. «Sono corso sotto la curva dei nostri tifosi facendo quel gesto perchè - precisa Buffon - questa vittoria ha un sapore particolare. Il Cagliari ci ha superato solo su rigore anche se è innegabile che qualcosa concediamo. Siamo in testa, non fatemi parlare di traguardi, ma essere là è importante per fare il pieno di certezze». Gesti, quelli di Buffon, come l’inseguimento all’arbitro mentre il caos si impossessava della sua area. «Non sono il tipo che si diverte a prendere in giro i direttori di gara. Se - così il numero uno bianconero - Chiellini era tanto arrabbiato qualcosa voleva pur dire: Giorgio non aveva toccato l’avversario è quello che ho detto all’arbitro invitandolo ad andare dal suo assistente. Per fortuna ha cambiato idea».

La sagoma rossa di Buffon (questo il colore, ieri, della sua divisa) è entrata in partita per restarci fino in fondo. Urla (verso i compagni), voli e miracoli come quando dalla porta ha tolto un guizzo del numero venti di casa, Bianco. «Ho fatto una parata incredibile. Qualche volta - ride Buffon - faccio qualcosa di buono anch’io. Zebina? Era troppo lontano altrimenti lo avrei fermato...Il nervosismo nasce da episodi che possono cambiare l’inerzia della gara e, ieri, di episodi ne sono successi tanti. E, poi, c’erano 68 gradi, in campo si faceva fatica a recuperare».

Il pullman della Juventus accende il motore. Fuori, si avverte il malumore del pubblico di fede rossoblù. Buffon ha il cellulare attaccato all’orecchio, un sorriso stampato in volto e la penna in mano. «Gigi un’autografo...». E’ una piccola processione al termine di una fatica dolce. Oggi, ancora una volta, è lui il superman bianconero insieme a Camoranesi, al rientro con i botti. «Abbiamo dato un bel segnale di forza e voglia di non mollare. Il Cagliari è una bella realtà, noi ci siamo superati nel mezzo di mille difficoltà...», così Buffon. Il resto è tutto nel gesto degli attributi mimati sotto il naso dei sostenitori juventini sbarcati al Sant’Elia. «Solo noi potevamo vincere una partita così...», è il messaggio al campionato del numero uno bianconero.

Fonte: LaStampa



Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag cloud   [vedi tutti]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:53. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com