Maurizio Paniz, deputato di Forza Italia e Presidente dello Juventus Club Montecitorio ha proposto che in caso di vittoria dell'Italia ai Mondiali si potrebbe pensare ad un'amnistia per le persone condannate nello scandalo che ha sconvolto il calcio.
"Se vincessimo i mondiali, bisognerà valutare se sarà opportuna o meno un'amnistia nel mondo del calcio", ha detto Paniz e la sua proposta ha trovato un "alleato" in Ignazio La Russa, esponente di Allenza Nazionale e tifoso interista.
"Aspettiamo di vincere e poi ne parliamo: certamente le amnistie sono provvedimenti eccezionali che si concedono solo per il verificarsi di fatti altrettanto straordinari e, in questo senso, la vittoria di un campionato del mondo è uno di questi - ha dichiarato La Russa - Ora però non pensiamoci troppo, se non altro per questioni di scaramanzia".
Se alcuni parlamentari hanno quindi accolto di buon grado l'idea di un'amnistia, altri l'hanno respinta con decisione.
"Al contrario del collega Paniz, mi auguro che se dovessero evidenziarsi delle gravi inadempienze sulla gestione delle partite del campionato di calcio, una punizione esemplare venga data alla mia squadra del cuore", ha detto Piergiorgio Stiffoni, senatore della Lega, esprimendo un'opinione condivisa da Francesco Tirelli, responsabile dello sport del Carroccio.
"Come avvocato, Paniz ha sbagliato Procura e non esiste l'amnistia - ha detto Tirelli - Ci sono stati degli imbrogli e persone che sono state danneggiate: quale amnistia vuol fare?".
In senso contrario all'amnistia si sono espressi anche Fabrizio Cicchitto, tifoso romanista e vice coordinatore di Forza Italia e Paolo Cento, presidente del Roma Club Montecitorio nonché sottosegretario all'economia e deputato dei Verdi. Evidentemente il calcio è davvero trasversale.
sports.it
da tifoso dico:MAGARA,pero l'altra parte di me ha paurda del casino che ne verrebbe fuori...
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