Non ce l'ha fatta Antonio Puerta, 22enne giocatore del Siviglia ricoverato dopo gli arresti cardiaci accusati sabato sera. Il difensore è morto nell'ospedale Virgen del Rocìo, dove era stato ricoverato subito dopo il malore che lo aveva colto in campo. Le sue condizioni erano peggiorate nel pomeriggio per l'aumento della sofferenza cerebrale e per la disfunzione multiorganica provocata dal lungo arresto cardiaco». Puerta si trovava nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale e respirava con l'ausilio delle macchine.
Antonio Puerta era nato a Siviglia il 26 novembre del 1984 e nella sua carriera da calciatore ha sempre indossato la maglia della squadra della sua città. Centrocampista mancino, era considerato uno dei giovani più promettenti del calcio spagnolo e si era già guadagnato l'interesse di alcuni grandi club, fra i quali anche il Real Madrid.
Puerta, che vantava anche una presenza con la nazionale spagnola, con il Valencia aveva conquistato per due volte la coppa Uefa, una Supercoppa Europea, una Supercoppa di Spagna e una Coppa del Re. La salma di Puerta sarà trasferita allo stadio Ramon Sanchez Pizjuan, dove il Siviglia sta allestendo una camera ardente.
Fonte: Il Messaggero
Ke dire..22 anni, è assurdo morire di arresto cardiaco..Proprio ora ho sentito che con l'ausilio di un defibrillatore tutto questo poteva essere evitato..Riposi in Pace, condoglianze alla famiglia e al Siviglia.