00 10/11/2007 14:26
Ranieri: “Daremo il massimo anche a Parma”


“Il Parma sta giocando bene e fa un ottimo pressing. Lo abbiamo già visto in Coppa Italia, quando, nella prima mezz’ora non ci ha fatto uscire dalla nostra metà campo. Nelle ultime due partite ha pareggiato, ma avrebbe potuto vincere e di fatto le mancano quattro punti. E’ una squadra che sa come muoversi, lo fa bene e velocemente. Quindi dovremo andare lì con “le antenne dritte”, con la massima concentrazione”.
Mister Ranieri si prepara a tornare per la seconda volta in pochi mesi a Parma, dove lo scorso anno si è riappropriato del calcio italiano. A fine agosto, in Coppa Italia la Juventus si impose per 3–1 e da allora sono cresciuti sia il gioco che le ambizioni dei bianconeri: “Si torna sempre volentieri la gente ti ha voluto bene. Rivedere tante facce amiche ti permette di ricordare i momenti felici vissuti e sono sempre buone sensazioni. La partita però è la partita e dovremo giocare per vincere dopo la bella prova contro l’Inter. I nerazzurri li conosciamo, sappiamo quanto sono forti e noi dobbiamo conquistare i tre punti per non lasciarli scappare”.
Dopo un big match come quello contro l’Inter, potrebbe esserci il rischio di un calo di tensione: “Lo escludo – ribatte Ranieri – La forza di questa Juve è proprio la capacità mantenere sempre alta la concentrazione, l’abitudine alla lotta. Quella è la nostra qualità principale: sentirsi provinciali e combattere con tutte le squadre dando il massimo”.
Un po’ come la prima Juve di Lippi, paragone che lusinga il tecnico bianconero: “Mi piace l’idea di somigliare a quella squadra. Ricordo bene quell’anno; feci i complimenti a Marcello e gli dissi: “Non eravate i più forti, ma siete stati i più forti”. Ci dovremo comportare nello stesso modo, perchè solo con quello spirito possiamo competere con gli altri. E’ fondamentale la compattezza del gruppo, ma da questo punto di vista sono tranquillo: a Pinzolo dicevo che avrei dovuto costruire prima un gruppo, poi una squadra, ma fin da subito poi non ho più usato la parola gruppo. Avete visto che quando Trezeguet ha segnato il secondo gol contro l’Empoli, tutti sono andati ad abbracciare Tiago, che aveva firmato l’assist. Segno che il gruppo è già solido”.
A Parma, oltre allo squalificato Nedved, non ci sarà Molinaro, fermo per infortunio, ma in compenso ha recuperato Camoranesi: “Mauro è disponibile – conferma il mister – Aveva subito un calcione dietro al polpaccio, ma non è niente di grave fortunatamente e potrebbe anche giocare dall’inizio. Criscito al posto di Molinaro? Può darsi. In queste ore valuterò, ma c’è anche Grygera che può giocare a sinistra”.
Sulla destra potrebbe rivedersi Zebina, che ha recentemente dichiarato di voler lavorare per riconquistare un posto da titolare: “Lo aspetto, perché fisicamente è incredibile la forza che può dare sulla fascia destra. Ha perso un po’ di terreno prezioso. Abbiamo parlato e sa che ora e ho un reparto e lui deve capirne in pieno i meccanismi. Si sta applicando per assimilare i movimenti e tornare competitivo”.
Infine un pensiero a Nils Liedholm, recentemente scomparso:
“Una figura stupenda, positiva, un vero signore. Ho avuto il piacere di lavorare con lui quando ero un ragazzo nel ’73. Ero un giovane calciatore e ricordo quando parlava tutti lo ascoltavano, anche i più anziani. Ci vorrebbero più persone così nel nostro calcio”.

fonte: juventus.com

quindi ranieri non esclude che camoranesi possa anche giocare dall'inizio...poi da più parti ho letto che potrebbe giocare a destra in difesa birindelli o forse zebina e a centrocampo uno tra tiago e almiron al posto di nocerino...vedremo...