Capello s'è espresso cosi in conferenza stampa:
Capello benedice Del Piero
Così il tecnico bianconero: "E' un elemento trainante di questa Juve, non solo in campo". Sulla trasferta di Ascoli: "In casa hanno perso solo con la Fiorentina..."
Ale Del Piero e Fabio Capello, segnali d'intesa. TORINO, 28 gennaio 2006 - La neve non frena la corsa juventina verso lo scudetto numero 29: per Fabio Capello questa è una vigilia come tante altre: "L'aeroporto di Caselle è regolarmente aperto - ha detto il tecnico bianconero in conferenza stampa - credo che non ci saranno problemi. I nostri uomini stanno lavorando da stamattina e forse riusciremo addirittura ad allenarci in campo. In caso contrario ci rifugiamo in palestra, sarebbe stato meglio un allenamento senza neve ma una tantum si può anche accettare".
Don Fabio si presenta in sala stampa prima dell'inizio dell'allenamento, il tutto mentre sul terreno di gioco del Centro Sisport gli addetti ai lavori fanno quello che possono per liberare una piccola porzione di campo con teloni, ruspe e trattori. "Trezeguet e Ibrahimovic stanno bene - prosegue il tecnico - e anche se non segnano da un po' non credo che siano in crisi. Bisogna guardare i risultati e stiamo facendo bene, se non segnano loro ci pensa sempre qualcun altro. La Roma? Ho riguardato la partita l'unica differenza è stata che loro sono riusciti a sfruttare 3 occasioni su 4, noi invece ne abbiamo sfruttate bene solo 2 su 4. Ma i due gol in rimonta dimostrano che la squadra è in salute e non ci sta a perdere, la voglia e la determinazione non mancano mai. Ora pensiamo all'Ascoli, poi affronteremo il ritorno contro i giallorossi serenamente. L'Ascoli non va sottovalutata, finora ha perso soltanto una gara in casa contro la Fiorentina, si vede la mano di Giampaolo, sarà una trasferta insidiosa".
Poi arrivano gli elogi pubblici ad Alessandro Del Piero, un giocatore fondamentale per la Juventus e con ogni probabilità anche per la Nazionale di Lippi: "Sono molto contento di quello che sta facendo Ale negli ultimi tempi, sta molto molto bene dal punto di vista fisico e psicologico, si vede dalle partite ma anche dagli allenamenti. E' un elemento trainante di questa Juve, non solo in campo ma anche in allenamento e nello spogliatoio. Forse il Mondiale aiuta a cercare la condizione migliore, è una vetrina importante, un avvenimento a cui tutti vorrebbero partecipare". L'ultima battuta sul caso Zebina: "Sono cose tra lui e la società, passo la palla a Moggi. In ogni caso è un giocatore della Juventus e se è in buone condizioni gioca, non esistono veti societari. Non voglio entrare nel merito della questione, posso solo dire che a volte i mesi di infortunio possono portare a vedere tutto da una prospettiva sbagliata".
Fonte Gazzetta.it
Complimenti per quello che ha detto su Ale,ma anche le risposte sulla finta crisi di Trezguet e Ibra -ilboll-
[Modificato da lavo10 28/01/2006 18.18]