Il Capitano

Si parla di tregua finita tra Alex e Capello...Speriamo di no...E speriamo che domenica sera giochi lui...



Del Piero-Capello, "tregua" finita
Alex critica tecnico per l'esclusione
Dopo il sofferto passaggio ai quarti di Champions, fra Del Piero e Capello sembra calato di nuovo il gelo. Il capitano, fondamentale nella vittoria sul Werder, non ha digerito l'ennesimo ingresso dalla panchina in una gara fondamentale e su un suo utilizzo dall'inizio contro il Milan risponde stizzito: "Decide lui!". Ma Capello sembra poco amato anche dal tifo bianconero, che prima della gara ha osannato Marcello Lippi.


In realtà non si è mai trattato di amore. Da due anni, la "storia" fra Alessandro Del Piero e Fabio Capello assomiglia di più ad una forzata convivenza. Il tecnico di Pieris non ha mai nascosto che per lui la coppia titolare dell'attacco bianconero è quella formata da Ibrahimovic e Trezeguet. Ma Alex è uno tosto, uno che non si rassegna e, alle parole, ha sempre preferito i fatti: è stato così lo scorso anno, è così anche quest'anno. Gol decisivi, assist fondamentali con un'unica costante: entrando dalla panchina.
Ma ora Del Piero sembra non poterne più, e lo sfogo nell'immediato dopo gara è sibillino ma deciso: "Gioco dall'inizio col Milan? Decide lui!", riferendosi a Capello. Questo per rispondere a chi gli chiedeva se fosse partito dalla panchina perchè stanco e dunque, dopo aver giocato appena 30 minuti, fosse pronto a scendere in campo dal primo minuto contro i rossoneri. Poche parole ma chiare, soprattutto nel tono e nella faccia, mai come martedì sera corrucciato e scura. Come a dire che Del Piero il suo l'ha fatto per l'ennesima volta, ora la patata bollente passa a Capello.

Ma il capitano non è l'unico a riportare su temperature fredde i rapporti col tecnico. Anche i tifosi bianconeri, che in realtà non hanno mai digerito fino in fondo l'arrivo dell'ex allenatore di Milan e Roma, hanno sottolineato una volta di più la loro posizione. Prima della gara col Werder, in occasione delle celebrazioni per il 50.o anniversario delle competizioni europee, la Uefa ha voluto premiare con una targa sia Marcello Lippi sia Fabio Capello. Bene, al momento della premiazione, ovazione e cori di ringraziamento per l'ora ct azzurro, che in sette anni di bianconero ha aperto ben due cicli, sterili applausi e qualche mugugno per l'attuale allenatore della Juve, che comunque ha già portato a Torino uno scudetto e trequarti, nonchè la speranza della Champions. Ma la fredda Torino non dimentica il passato e, nonostante il suo curriculum, Capello ne ha ancora di strada da fare per entrare nel cuore del tifo di Madama, ammesso che ci riesca davvero.


Da Tgcom.it


Sta cosa nn ci voleva

[Modificato da lavo10 08/03/2006 15.31]