Intercettazioni

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edojuv
00venerdì 19 maggio 2006 17:33
Re: Re:

Scritto da: sfrezzer 19/05/2006 16.26


Ormai chiunque parla con moggi fa parte della gea. [SM=g27828]


adesso diranno che disponevamo anche di illeciti aiuti divini
hermeppo88
00venerdì 19 maggio 2006 18:25
Grande Luciano sempre più innocente...praticamente il mondo era in mano sua! speriamo che nn ci lasci in mutande!!! [SM=g27828]
Issels
00venerdì 19 maggio 2006 21:40
anche facchetti colto nelle intercettazioni a pairetto. si parlva di arbitri champions......ma si puo' essere piu' sfigati di un interista!!!!che sballo vediamo cosa ne esce spero che mancini si dovra' chiavare la lingua a culo e smetterla di fare il moralista del calcio. aspetto ancora qualòcuno con le palle che metta in mezzo lo zio fester(comne lo chiamte voi) e il berlusca. sicuro sono gia' stati sgamati(berlusconi chiede di essere veloci con la giustizia sportiva perchè evidentemente tiene il pepe al mazzo) ma nonc'è ancora chi li attacca. che schifo questa italia.
in tutto questo lapo ha affermato che non staremo a subire sto proesso mediatico. vedremo se caccia palle e soldi di famiglia e ci fa un bel regalo di benvenuto. io ci spero.
ah sentita la nuova??? moggi comandava oltre la juve anche altre 4 -5 squadre di serie a e altrettante di b. praticmante seconod loro giocavamo noi contro di noi. che sballo. piu' ridicoli di cosi'......si muore!!!
sfrezzer
00venerdì 19 maggio 2006 22:39
Re:

Scritto da: Issels 19/05/2006 21.40
anche facchetti colto nelle intercettazioni a pairetto. si parlva di arbitri champions......ma si puo' essere piu' sfigati di un interista!!!!che sballo vediamo cosa ne esce spero che mancini si dovra' chiavare la lingua a culo e smetterla di fare il moralista del calcio. aspetto ancora qualòcuno con le palle che metta in mezzo lo zio fester(comne lo chiamte voi) e il berlusca. sicuro sono gia' stati sgamati(berlusconi chiede di essere veloci con la giustizia sportiva perchè evidentemente tiene il pepe al mazzo) ma nonc'è ancora chi li attacca. che schifo questa italia.
in tutto questo lapo ha affermato che non staremo a subire sto proesso mediatico. vedremo se caccia palle e soldi di famiglia e ci fa un bel regalo di benvenuto. io ci spero.
ah sentita la nuova??? moggi comandava oltre la juve anche altre 4 -5 squadre di serie a e altrettante di b. praticmante seconod loro giocavamo noi contro di noi. che sballo. piu' ridicoli di cosi'......si muore!!!



Sapevo che brindellone veniva fuori prima o poi, cmq nn crdo che uno abbia così palle da mettere in mezzo fester e berlusca... [SM=g27827]:
asterixs
00sabato 20 maggio 2006 07:57
Pairetto a presidente Inter, 'ho fatto mettere Meier'
(ANSA) - ROMA, 19 MAG - Compare anche il nome del presidente dell'Inter Facchetti in due intercettazioni fatte dalla Procura di Torino all'arbitro Gigi Pairetto. L'inchiesta, sulla frode sportiva, e' stata poi archiviata. 'Ho fatto mettere Meier', dice Pairetto a Facchetti nella prima telefonata - che risale al 15 settembre 2004 - riferendosi agli arbitri di Champions (l'Inter era in un girone con il Valencia, il Werder Brema e l' Anderlecht). Al centro del colloquio anche alcune tessere dell'Inter per Pairetto

SEMPRE E SOLO FORZA JUVE!!!!! o 35 anni e da 36 tifo e tiferò sempre JUVE!!!!! -sms- -sms- -sms-
edojuv
00sabato 20 maggio 2006 14:16
Re:

Scritto da: asterixs 20/05/2006 7.57
Pairetto a presidente Inter, 'ho fatto mettere Meier'
(ANSA) - ROMA, 19 MAG - Compare anche il nome del presidente dell'Inter Facchetti in due intercettazioni fatte dalla Procura di Torino all'arbitro Gigi Pairetto. L'inchiesta, sulla frode sportiva, e' stata poi archiviata. 'Ho fatto mettere Meier', dice Pairetto a Facchetti nella prima telefonata - che risale al 15 settembre 2004 - riferendosi agli arbitri di Champions (l'Inter era in un girone con il Valencia, il Werder Brema e l' Anderlecht). Al centro del colloquio anche alcune tessere dell'Inter per Pairetto

SEMPRE E SOLO FORZA JUVE!!!!! o 35 anni e da 36 tifo e tiferò sempre JUVE!!!!! -sms- -sms- -sms-

stessa identica cosa per cui hanno crocifisso moggi(con in più anche una storia di tessere dell'inter gratis per pairetto),adesso secondo voi i giornalisti attaccheranno anche l'inter?no tranquilli non diranno niente... 1234-
adri10
00domenica 21 maggio 2006 13:13
6 marzo 2005 è Roma-Juve all’Olimpico, il ritorno di Capello, Emerson e Zebina. Nella notte, Moggi catechizza Aldo Biscardi per il «Processo».

Moggi: «Comunque, guarda, io ti dico una cosa, tenete presente anche l’ambiente di Roma dove non si può ne giocà, ne arbitrà, non si può fa niente! Perché Racalbuto è il meno colpevole, quello è un ambiente di matti, eh?». Biscardi: «Lo so, lo so, io sai come parto? Parto dal tabellone che non hanno fatto vedè né Capello, né...» Moggi: «eh no, no, l’hanno fatti vedè! Poi lo speaker s’è zittato ed ogni volta che appariva la fotografia , prima di Capello, poi di Emerson, poi di Zebina, lo speaker non diceva il nome ed aspettava che li fischiassero!» Biscardi: «eh, da quello parto! Poi tutti i falli che hanno fatto, il fallo che ha fatto Cufrè, la reazione di Totti su Emerson, faccio vedè tutto, tutto, tutto, con le parole di Montella che ha detto all’arbitro, io me ne vedo di bene, mi diverto!».

-pp2-
stiffmeister339
00domenica 21 maggio 2006 14:47
Re:

Scritto da: adri10 21/05/2006 13.13
6 marzo 2005 è Roma-Juve all’Olimpico, il ritorno di Capello, Emerson e Zebina. Nella notte, Moggi catechizza Aldo Biscardi per il «Processo».

Moggi: «Comunque, guarda, io ti dico una cosa, tenete presente anche l’ambiente di Roma dove non si può ne giocà, ne arbitrà, non si può fa niente! Perché Racalbuto è il meno colpevole, quello è un ambiente di matti, eh?». Biscardi: «Lo so, lo so, io sai come parto? Parto dal tabellone che non hanno fatto vedè né Capello, né...» Moggi: «eh no, no, l’hanno fatti vedè! Poi lo speaker s’è zittato ed ogni volta che appariva la fotografia , prima di Capello, poi di Emerson, poi di Zebina, lo speaker non diceva il nome ed aspettava che li fischiassero!» Biscardi: «eh, da quello parto! Poi tutti i falli che hanno fatto, il fallo che ha fatto Cufrè, la reazione di Totti su Emerson, faccio vedè tutto, tutto, tutto, con le parole di Montella che ha detto all’arbitro, io me ne vedo di bene, mi diverto!».

-pp2-



che ci sarebbe di cosi "strano" in questa intercettazione? [SM=g27833]
edojuv
00domenica 21 maggio 2006 15:14
Re: Re:

Scritto da: stiffmeister339 21/05/2006 14.47


che ci sarebbe di cosi "strano" in questa intercettazione? [SM=g27833]

assolutamente niente...ma pur di massacrarci va bene tutto
sfrezzer
00domenica 21 maggio 2006 15:25
Re: Re: Re:

Scritto da: edojuv 21/05/2006 15.14
assolutamente niente...ma pur di massacrarci va bene tutto



Ma il 50% delle intercettazioni infatti nn hanno senso... [SM=g27827]:
adri10
00domenica 21 maggio 2006 16:41
fa ridere tutta la fatika ke stan facendo per metterci sotto... [SM=g27828]
sfrezzer
00domenica 21 maggio 2006 17:22
Re:

Scritto da: adri10 21/05/2006 16.41
fa ridere tutta la fatika ke stan facendo per metterci sotto... [SM=g27828]



Riderò di + quando capiranno che nn ci riusciranno mai... 1260-
edojuv
00domenica 21 maggio 2006 17:47
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: sfrezzer 21/05/2006 15.25


Ma il 50% delle intercettazioni infatti nn hanno senso... [SM=g27827]:


direi anche ben più del 50... [SM=g27834] [SM=g27816]
hermeppo88
00domenica 21 maggio 2006 21:01
Ma infatti nn c'è un intercettazione che dice che abbiamo comprato partite...sono tutte così! [SM=g27818]
sfrezzer
00domenica 21 maggio 2006 22:44

E allora xchè io nn temo che la juve vada in b? proprio x questo! [SM=g27830]
adri10
00lunedì 22 maggio 2006 15:21
Non stato certo io ad inventare tutto - spiega - funziona così da sempre. Se avete letto le intercettazioni se ne sono sentite delle belle, ma la colpa è stata data solo al sottoscritto perchè il mio nome è stato il primo ad essere gettato in pasto alla stampa. E Carraro? Sapeva tutto, sappiamo che non era in buoni rapporti con Mazzini (vice presidente della Figc) che era mio amico. Hanno aspettato il momento giusto per incastrare Pairetto visto che Galliani aveva promesso il ruolo di designatore a Collina". Sugli arbitri e il coinvolgimento di altri club, Moggi ha le idee chiare: "Io non facevo pressioni, volevo solo assicurarmi che in campo non scendessero arbitri nemici della Juventus. Ma non sono stato io a creare questo mondo del calcio che vive solo di interessi e logiche spietate - prosegue - il vero potere economico è quello di chi gestisce i diritti tv. Provi la magistratura a mettere sotto controllo i loro telefoni e a registrare le loro conversazioni, se ne sentirebbero delle belle". L'attenzione di Moggi è rivolto ad un incontro avvenuto con l'ex premier Silvio Berlusconi a Palazzo Grazioli: "Mi chiese di andare al Milan - confessa - io ne rimasi lusingato ma gli dissi che avrei riflettuto sulla proposta. Lui raccontò tutto a Galliani, due settimane dopo alla Figc arrivarono i fascicoli della Procura di Torino con intercettazioni che riguardavano me e altri personaggi del mondo del calcio. Per quel che mi riguarda si è trattato di un'imboscata, un colpo alle spalle terribile che non mi sarei mai immaginato". Ma come si sente ora? "Mi hanno ammazzato - conclude - meglio avere direttamente un rinvio a giudizio che essere sputtanato in quella maniera. Maledetto il giorno che ho incontrato Berlusconi".



Che grande galliani.... [SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27826]
sfrezzer
00lunedì 22 maggio 2006 18:20

Mi fa veramente schifo lo zio fester, infame e sbirro! 1234- 1234-
stiffmeister339
00lunedì 22 maggio 2006 18:21
Piezz i cornut infamme e sbirru -ppp-
hermeppo88
00lunedì 22 maggio 2006 18:39
Però a lui nn lo intercettano, eh?! [SM=g27812]
adri10
00lunedì 22 maggio 2006 19:29
Re:

Scritto da: stiffmeister339 22/05/2006 18.21
Piezz i cornut infamme e sbirru -ppp-





NON è AFFATTO DIVERTENTE!




1277- 1260-
edojuv
00lunedì 22 maggio 2006 19:44
Re:

Scritto da: hermeppo88 22/05/2006 18.39
Però a lui nn lo intercettano, eh?! [SM=g27812]

finchè c'è il berlusca... -sberla- [SM=g27816] [SM=g27826]
sfrezzer
00lunedì 22 maggio 2006 19:55
Re:

Scritto da: hermeppo88 22/05/2006 18.39
Però a lui nn lo intercettano, eh?! [SM=g27812]



Impossibile e protetto da una divinità con il riporto da 700.000 € -sberla- [SM=g27828]
@juppy@
00martedì 23 maggio 2006 11:37
NON C'E' ILLECITO SPORTIVO...QUINDI NON CI PUO' ESSERE RETROCESSIONE...ALMENO AL MOMENTO...
Dov'è l'illecito sportivo? (Fonte: Tuttosport)
Il capo dell'Ufficio Indagini del calcioscommesse anni '80 contro i giustizialisti
«Dov'è l'illecito sportivo?»
De Biase: «Le intercettazioni non evidenziano match truccati. Così non si retrocede»
«Io proverei ad accertare se davvero gli arbitri ammonivano i giocatori a rischio squalifica per favorire la Juve. In caso contrario i dialoghi Moggi-designatori configurerebbero la violazione dell'articolo 1, che impone lealtà e probità: punibile con una penalizzazione»

DOTTOR DE BIASE, 26 anni sono passati dalle squalifiche di campioni come Paolo Rossi e Bruno Giordano e il calcio si ritrova nella bufera.
«Già. Nel 1980 la denuncia di Trinca e Cruciani portò alla luce il lato oscuro del mondo del pallone. I due ritenevano di essere stati truffati da calciatori che promettevano loro di addomesticare i risultati di molte partite, salvo dare vita a risultati molto diversi. Io, da capo dell'Ufficio Indagini della Federcalcio mi attivai immediatamente, era l'inizio dello scandalo diventato noto come "calcioscommesse".
Anche allora l'inchiesta si muoveva su due piani, quello della magistratura ordinaria e il vostro.
«Al tempo era tutto più problematico, perché non esisteva la legge che permette alle Procure di trasmettere gli atti alla Giustizia sportiva. A un certo punto quella di Roma, titolare dell'inchiesta, ci chiese perfino di fermarci. E alla fine assolse tutti ».
Mentre voi...
«Noi chiedemmo squalifiche pesanti per chi si era macchiato di un evidente illecito sportivo e di punire alcune squadre con la retrocessione. Chi era chiamato a giudicare, accolse le nostre richieste ».
Il Milan finì in B per la prima volta nella propria storia.
«Fu uno shock rilevante per tutti. Mandare in B la squadra che l'anno prima aveva vinto lo scudetto mica era una cosa da niente. Ma davanti a un illecito sportivo la strada era obbligata ». Venendo all'attualità, ritiene scontata la retrocessione della Juventus e di altre società coinvolte a vario titolo nelle intercettazioni?
«Guardi, alla luce di quanto è emerso finora io fatico a intravedere un illecito sportivo».
Non bastano le intercettazioni che dimostrano come Luciano Moggi cercasse di garantirsi arbitraggi compiacenti?
«Io parlo di illecito sportivo classico e comprovato. Mi spiego. E chiedo: Moggi cercava di avere determinati arbitri perché gli stessi erano corrotti o magari perché erano notoriamente casalinghi, piuttosto che inclini a favorire una squadra in trasferta? Tra le due opzioni passa un'enorme differenza dal punto di vista della giustizia sportiva e anche di quella ordinaria».
A suo avviso, dunque, non basta tentare di ottenere un arbitraggio compiacente per dare vita a un illecito sportivo?
«A mio avviso perché si possa parlare di illecito bisogna avere le prove che, dopo le richieste di Moggi, i designatori si siano effettivamente attivati affinché l'arbitro in questione favorisse la Juventus.
E se questo scenario non dovesse emergere?
«Non saremmo di fronte a un illecito sportivo, ma a una violazione dell'articolo 1. Quello che impone ai tesserati di comportarsi secondo i principi di lealtà, correttezza e probità».
Sotto il profilo delle sanzioni cosa cambierebbe?
«In caso di illecito la retrocessione è scontata, mentre in caso di violazione dell'articolo 1 si può ipotizzare una penalizzazione in classifica, seguita da una grossa multa. Sia chiaro, io mi limito a fotografare la situazione attuale, magari altro emergerà».
Se lei fosse a capo dell'Ufficio Indagini, come si muoverebbe?
«Il passaggio delle intercettazioni che più mi ha incuriosito è quello relativo al tentativo di far ammonire i giocatori che avrebbero incontrato la Juventus nelle partite successive. Io partirei da lì, andrei a verificare se davvero tutto ciò è avvenuto. E in caso affermativo cercherei di stabilire se queste ammonizioni sono gratuite o meno».
Intanto l'attuale ufficio indagini è stato esautorato dal commissario Guido Rossi.
«Sono perplesso, troppe funzioni si concentrano in una sola persona. Senza contare che finora non si è visto un capo d'imputazione, eppure per formalizzare un'accusa è da lì che bisogna partire. E poi ho letto che grazie alle intercettazioni non ci sarebbe bisogno di interrogare nessuno. Questo mi sembra gravissimo, anche i criminali incalliti hanno diritto alla difesa. E condannare senza interrogatori... ».
L'Uefa mette fretta...
«Anche noi dovemmo muoverci in fretta, ma tutto ha un limite. Tra l'altro dubito molto che si possano rispettare certi tempi».
Si conta sulla collaborazione delle Procure.
«Guardi, intanto le Procure dovrebbero chiarire su cosa indagano. Io ho fatto il magistrato, quello vero. E vorrei capire cosa c'entra la giustizia penale con una raccomandazione rivolta al ct della Nazionale. S'indaga su quello, siamo forse di fronte a un reato?».
Cos'altro non la convince?
«Tutta questa pubblicità, il fatto che nelle redazioni dei giornali, a cadenza regolare, arrivino le intercettazioni. Faccio notare, da magistrato, che siamo ancora nella fase istruttoria, quando le intercettazioni (autorizzate dal pm) devono rimanere segrete. Comunque da queste intercettazioni apprendo che sarebbero un centinaio le partite coinvolte nello scandalo. Attendo che arrivino quelle che provano gli illeciti».

21 maggio 2006

[SM=x782279]
TUTTI A TORINO A DIFESA DELLA MAGLIA
edojuv
00martedì 23 maggio 2006 12:59
Re: NON C'E' ILLECITO SPORTIVO...QUINDI NON CI PUO' ESSERE RETROCESSIONE...ALMENO AL MOMENTO...

Scritto da: @juppy@ 23/05/2006 11.37
Dov'è l'illecito sportivo? (Fonte: Tuttosport)
Il capo dell'Ufficio Indagini del calcioscommesse anni '80 contro i giustizialisti
«Dov'è l'illecito sportivo?»
De Biase: «Le intercettazioni non evidenziano match truccati. Così non si retrocede»
«Io proverei ad accertare se davvero gli arbitri ammonivano i giocatori a rischio squalifica per favorire la Juve. In caso contrario i dialoghi Moggi-designatori configurerebbero la violazione dell'articolo 1, che impone lealtà e probità: punibile con una penalizzazione»

DOTTOR DE BIASE, 26 anni sono passati dalle squalifiche di campioni come Paolo Rossi e Bruno Giordano e il calcio si ritrova nella bufera.
«Già. Nel 1980 la denuncia di Trinca e Cruciani portò alla luce il lato oscuro del mondo del pallone. I due ritenevano di essere stati truffati da calciatori che promettevano loro di addomesticare i risultati di molte partite, salvo dare vita a risultati molto diversi. Io, da capo dell'Ufficio Indagini della Federcalcio mi attivai immediatamente, era l'inizio dello scandalo diventato noto come "calcioscommesse".
Anche allora l'inchiesta si muoveva su due piani, quello della magistratura ordinaria e il vostro.
«Al tempo era tutto più problematico, perché non esisteva la legge che permette alle Procure di trasmettere gli atti alla Giustizia sportiva. A un certo punto quella di Roma, titolare dell'inchiesta, ci chiese perfino di fermarci. E alla fine assolse tutti ».
Mentre voi...
«Noi chiedemmo squalifiche pesanti per chi si era macchiato di un evidente illecito sportivo e di punire alcune squadre con la retrocessione. Chi era chiamato a giudicare, accolse le nostre richieste ».
Il Milan finì in B per la prima volta nella propria storia.
«Fu uno shock rilevante per tutti. Mandare in B la squadra che l'anno prima aveva vinto lo scudetto mica era una cosa da niente. Ma davanti a un illecito sportivo la strada era obbligata ». Venendo all'attualità, ritiene scontata la retrocessione della Juventus e di altre società coinvolte a vario titolo nelle intercettazioni?
«Guardi, alla luce di quanto è emerso finora io fatico a intravedere un illecito sportivo».
Non bastano le intercettazioni che dimostrano come Luciano Moggi cercasse di garantirsi arbitraggi compiacenti?
«Io parlo di illecito sportivo classico e comprovato. Mi spiego. E chiedo: Moggi cercava di avere determinati arbitri perché gli stessi erano corrotti o magari perché erano notoriamente casalinghi, piuttosto che inclini a favorire una squadra in trasferta? Tra le due opzioni passa un'enorme differenza dal punto di vista della giustizia sportiva e anche di quella ordinaria».
A suo avviso, dunque, non basta tentare di ottenere un arbitraggio compiacente per dare vita a un illecito sportivo?
«A mio avviso perché si possa parlare di illecito bisogna avere le prove che, dopo le richieste di Moggi, i designatori si siano effettivamente attivati affinché l'arbitro in questione favorisse la Juventus.
E se questo scenario non dovesse emergere?
«Non saremmo di fronte a un illecito sportivo, ma a una violazione dell'articolo 1. Quello che impone ai tesserati di comportarsi secondo i principi di lealtà, correttezza e probità».
Sotto il profilo delle sanzioni cosa cambierebbe?
«In caso di illecito la retrocessione è scontata, mentre in caso di violazione dell'articolo 1 si può ipotizzare una penalizzazione in classifica, seguita da una grossa multa. Sia chiaro, io mi limito a fotografare la situazione attuale, magari altro emergerà».
Se lei fosse a capo dell'Ufficio Indagini, come si muoverebbe?
«Il passaggio delle intercettazioni che più mi ha incuriosito è quello relativo al tentativo di far ammonire i giocatori che avrebbero incontrato la Juventus nelle partite successive. Io partirei da lì, andrei a verificare se davvero tutto ciò è avvenuto. E in caso affermativo cercherei di stabilire se queste ammonizioni sono gratuite o meno».
Intanto l'attuale ufficio indagini è stato esautorato dal commissario Guido Rossi.
«Sono perplesso, troppe funzioni si concentrano in una sola persona. Senza contare che finora non si è visto un capo d'imputazione, eppure per formalizzare un'accusa è da lì che bisogna partire. E poi ho letto che grazie alle intercettazioni non ci sarebbe bisogno di interrogare nessuno. Questo mi sembra gravissimo, anche i criminali incalliti hanno diritto alla difesa. E condannare senza interrogatori... ».
L'Uefa mette fretta...
«Anche noi dovemmo muoverci in fretta, ma tutto ha un limite. Tra l'altro dubito molto che si possano rispettare certi tempi».
Si conta sulla collaborazione delle Procure.
«Guardi, intanto le Procure dovrebbero chiarire su cosa indagano. Io ho fatto il magistrato, quello vero. E vorrei capire cosa c'entra la giustizia penale con una raccomandazione rivolta al ct della Nazionale. S'indaga su quello, siamo forse di fronte a un reato?».
Cos'altro non la convince?
«Tutta questa pubblicità, il fatto che nelle redazioni dei giornali, a cadenza regolare, arrivino le intercettazioni. Faccio notare, da magistrato, che siamo ancora nella fase istruttoria, quando le intercettazioni (autorizzate dal pm) devono rimanere segrete. Comunque da queste intercettazioni apprendo che sarebbero un centinaio le partite coinvolte nello scandalo. Attendo che arrivino quelle che provano gli illeciti».

21 maggio 2006

[SM=x782279]
TUTTI A TORINO A DIFESA DELLA MAGLIA

speruma!! [SM=g27829]
sfrezzer
00martedì 23 maggio 2006 15:14
Re: NON C'E' ILLECITO SPORTIVO...QUINDI NON CI PUO' ESSERE RETROCESSIONE...ALMENO AL MOMENTO...

Scritto da: @juppy@ 23/05/2006 11.37
Dov'è l'illecito sportivo? (Fonte: Tuttosport)
Il capo dell'Ufficio Indagini del calcioscommesse anni '80 contro i giustizialisti
«Dov'è l'illecito sportivo?»
De Biase: «Le intercettazioni non evidenziano match truccati. Così non si retrocede»
«Io proverei ad accertare se davvero gli arbitri ammonivano i giocatori a rischio squalifica per favorire la Juve. In caso contrario i dialoghi Moggi-designatori configurerebbero la violazione dell'articolo 1, che impone lealtà e probità: punibile con una penalizzazione»

DOTTOR DE BIASE, 26 anni sono passati dalle squalifiche di campioni come Paolo Rossi e Bruno Giordano e il calcio si ritrova nella bufera.
«Già. Nel 1980 la denuncia di Trinca e Cruciani portò alla luce il lato oscuro del mondo del pallone. I due ritenevano di essere stati truffati da calciatori che promettevano loro di addomesticare i risultati di molte partite, salvo dare vita a risultati molto diversi. Io, da capo dell'Ufficio Indagini della Federcalcio mi attivai immediatamente, era l'inizio dello scandalo diventato noto come "calcioscommesse".
Anche allora l'inchiesta si muoveva su due piani, quello della magistratura ordinaria e il vostro.
«Al tempo era tutto più problematico, perché non esisteva la legge che permette alle Procure di trasmettere gli atti alla Giustizia sportiva. A un certo punto quella di Roma, titolare dell'inchiesta, ci chiese perfino di fermarci. E alla fine assolse tutti ».
Mentre voi...
«Noi chiedemmo squalifiche pesanti per chi si era macchiato di un evidente illecito sportivo e di punire alcune squadre con la retrocessione. Chi era chiamato a giudicare, accolse le nostre richieste ».
Il Milan finì in B per la prima volta nella propria storia.
«Fu uno shock rilevante per tutti. Mandare in B la squadra che l'anno prima aveva vinto lo scudetto mica era una cosa da niente. Ma davanti a un illecito sportivo la strada era obbligata ». Venendo all'attualità, ritiene scontata la retrocessione della Juventus e di altre società coinvolte a vario titolo nelle intercettazioni?
«Guardi, alla luce di quanto è emerso finora io fatico a intravedere un illecito sportivo».
Non bastano le intercettazioni che dimostrano come Luciano Moggi cercasse di garantirsi arbitraggi compiacenti?
«Io parlo di illecito sportivo classico e comprovato. Mi spiego. E chiedo: Moggi cercava di avere determinati arbitri perché gli stessi erano corrotti o magari perché erano notoriamente casalinghi, piuttosto che inclini a favorire una squadra in trasferta? Tra le due opzioni passa un'enorme differenza dal punto di vista della giustizia sportiva e anche di quella ordinaria».
A suo avviso, dunque, non basta tentare di ottenere un arbitraggio compiacente per dare vita a un illecito sportivo?
«A mio avviso perché si possa parlare di illecito bisogna avere le prove che, dopo le richieste di Moggi, i designatori si siano effettivamente attivati affinché l'arbitro in questione favorisse la Juventus.
E se questo scenario non dovesse emergere?
«Non saremmo di fronte a un illecito sportivo, ma a una violazione dell'articolo 1. Quello che impone ai tesserati di comportarsi secondo i principi di lealtà, correttezza e probità».
Sotto il profilo delle sanzioni cosa cambierebbe?
«In caso di illecito la retrocessione è scontata, mentre in caso di violazione dell'articolo 1 si può ipotizzare una penalizzazione in classifica, seguita da una grossa multa. Sia chiaro, io mi limito a fotografare la situazione attuale, magari altro emergerà».
Se lei fosse a capo dell'Ufficio Indagini, come si muoverebbe?
«Il passaggio delle intercettazioni che più mi ha incuriosito è quello relativo al tentativo di far ammonire i giocatori che avrebbero incontrato la Juventus nelle partite successive. Io partirei da lì, andrei a verificare se davvero tutto ciò è avvenuto. E in caso affermativo cercherei di stabilire se queste ammonizioni sono gratuite o meno».
Intanto l'attuale ufficio indagini è stato esautorato dal commissario Guido Rossi.
«Sono perplesso, troppe funzioni si concentrano in una sola persona. Senza contare che finora non si è visto un capo d'imputazione, eppure per formalizzare un'accusa è da lì che bisogna partire. E poi ho letto che grazie alle intercettazioni non ci sarebbe bisogno di interrogare nessuno. Questo mi sembra gravissimo, anche i criminali incalliti hanno diritto alla difesa. E condannare senza interrogatori... ».
L'Uefa mette fretta...
«Anche noi dovemmo muoverci in fretta, ma tutto ha un limite. Tra l'altro dubito molto che si possano rispettare certi tempi».
Si conta sulla collaborazione delle Procure.
«Guardi, intanto le Procure dovrebbero chiarire su cosa indagano. Io ho fatto il magistrato, quello vero. E vorrei capire cosa c'entra la giustizia penale con una raccomandazione rivolta al ct della Nazionale. S'indaga su quello, siamo forse di fronte a un reato?».
Cos'altro non la convince?
«Tutta questa pubblicità, il fatto che nelle redazioni dei giornali, a cadenza regolare, arrivino le intercettazioni. Faccio notare, da magistrato, che siamo ancora nella fase istruttoria, quando le intercettazioni (autorizzate dal pm) devono rimanere segrete. Comunque da queste intercettazioni apprendo che sarebbero un centinaio le partite coinvolte nello scandalo. Attendo che arrivino quelle che provano gli illeciti».

21 maggio 2006

[SM=x782279]
TUTTI A TORINO A DIFESA DELLA MAGLIA



Vedete quindi che l'illecito nn esiste? [SM=g27811]
@juppy@
00martedì 23 maggio 2006 18:23
Beh lo dice un magistrato...potrei quasi credergli....vediamo cosa dice alla fine la giustizia sportiva....poi i giornalisti in tutta questa situazione a dar contro alla Juve ci godono e non fanno mica testo...resta il fatto che quello fatto dalla triade (bettega sempre escluso ovviamente) contro di noi è grave e devono pagare...la cosa che mi fa + incazzare è che abbiamo truffato la Juve x intascarsi i soldi...

[SM=x782279]
adri10
00martedì 23 maggio 2006 21:25
Il nuovo direttore sportivo della Juventus e' Alessio Secco. L'incarico, precisa una nota della Juventus, gli e' stato affidato 'd'intesa con il responsabile tecnico della societa' Fabio Capello'.



sports.it


sfrezzer
00mercoledì 24 maggio 2006 19:29
Re:

Scritto da: adri10 23/05/2006 21.25
Il nuovo direttore sportivo della Juventus e' Alessio Secco. L'incarico, precisa una nota della Juventus, gli e' stato affidato 'd'intesa con il responsabile tecnico della societa' Fabio Capello'.



sports.it





Sxriamo sia all'altezza del compito a cui e stato affidato.... [SM=g27822]
adri10
00domenica 4 giugno 2006 10:44
Questo il testo della curiosa telefonata tra Moggi e Ciccio Graziani, dopo Roma-Juventus del 5 Marzo 2005, pubblicata oggi dal quotidiano "La Nazione";

Graziani: "Luciano? Ciao sono Ciccio, amico mio come stai?"
Moggi: "Tutto bene"
Graziani: "Luciano! Tutto bene anche da parte mia. Senti, ascoltami una cosa, vado a Controcampo che ti serve?"
Moggi: "Mi serve che tu dica quello che nella realtà, considera ci hanno fatto di tu...azione intimidatoria, prima, dopo e durante...E'stata una cosa vergognosa quella che è stata fatta, schiaffi, a questo e a quello, in campo Dacourt che entra sulle gambe, poi pretendono che gli arbitri arbitrino bene, ma come fanno in quella bolgia poveri diavoli?"
Graziani: "Luciano, non c'è dubbio"
Moggi: "Questo fallo presente"
Graziani: "Degli episodi che possiamo dire?"
Moggi: "C'era un gol valido da parte nostra, c'era un rigore a favore...Poi può darsi ci siano state irregolarità nel gol, però...
Graziani: "Si si, ci penso io".
sfrezzer
00domenica 4 giugno 2006 15:17

Cmq anche i rossomerda hanno i loro lecchini di controcampo, praticamente tutto lo studio, questo xò la nazione nn lo riporta.... [SM=g27827]:
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