ANSA - FIRENZE, 25 GIU - "Meani si interessava per conto del signor Galliani di tenere un buon rapporto con noi". Lo ha detto l'ex designatore Paolo Bergamo. Bergamo, nel corso del suo interrogatorio presso l'Ufficio indagini della Federazione, ha ricostruito la designazione dell'assistente Puglisi: "solo l'anno prima in Lazio-Milan Puglisi commise un errore e noi lo accantonammo come potevamo fare". Poi, Bergamo ricorda che Meani, "avendo sentito le lamentele del Puglisi", "si interesso' di tale assistente".
Ora che Bergamo ha confermato che Galliani sapeva e si interessava come scritto da Borrelli nella relazione qualcuno si interesserà o faranno finta di nulla x colpire esclusivamente la Juve?!?!?
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dal Giornalista de "Il Giornale" ed opinionista di Tele Lombardia Marcello Chirico:
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Sono quindi preparato pure alla B ma a un’altra condizione: che alla fine non ci finisca solo la Juve. E non perché mi consolerebbe il vedere scendere insieme a noi pure il Milan e tutti gli altri, ma semplicemente per un senso di giustizia. Perché le intercettazioni o vengono interpretate nella stessa maniera per tutti oppure le si cestina in blocco. Non si può dare del mostro a Moggi anche quando russa e poi dire che le conversazioni di Meani con arbitri e designatori fossero futili pour-parler di uno che , fra un po’, al Milan non sapevano manco chi fosse. Non si può parlare solo e sempre di moggiesca e negare l’esistenza di un parallelo sistema-Milan, orchestrato con gli stessi, identici metodi. [..]
Una disparità di trattamento non sarebbe infatti ammissibile, e penso non verrebbe accettata neanche dalla stragrande maggioranza dei nostri tifosi, perchè si sentirebbero giustamente turlupinati. Peggio ancora: puniti più del dovuto solo in quanto rappresentanti della società di calcio più odiata d’Italia.
Punire la Juve significa infatti punire soprattutto noi. Perché come sarà scritto sulle magliette che indosseremo il 1 luglio a Torino, LA JUVE SIAMO NOI. Noi quelli che soffrono, che si sbattono ogni volta che c’è bisogno, che se la prendono. Sempre e solo noi quelli a cui stanno più a cuore passato, presente e futuro di questa squadra. Perché – cito testuale il bellissimo distico della home page di bianconerionline - LA NOSTRA PASSIONE E' L'ULTIMA COSA RIMASTA SENZA PREZZO. E soprattutto non verrà mai meno, nella buona come nella cattiva sorte. Questa non è retorica plastificata, è verità distillata .
Chi non ci crede venga sabato primo luglio a Torino e si metta a contare quanti sono questi coglioni di juventini che , pur immaginando come andrà a finire sta brutta storia, saranno ugualmente lì, sotto la canicola, a dimostrare una volta di più il proprio amore per la Vecchia Signora. Un gentiluomo non abbandona mai una signora, e noi gentiluomini lo siamo decisamente di più di chi ci ha rappresentati fino ad oggi e ci ha procurato solo guai . Perchè noi CI vogliamo bene, in quanto NOI – SIAMO – LA - JUVENTUS!