Intercettazioni

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@juppy@
00lunedì 26 giugno 2006 11:40
ORA CHE BERGAMO INCASTRA GALLIANI CONOSCIAMO MEGLIO IL SIG. MEANI E I SUOI STIPENDI.....
Altro che collaboratore: ecco tutti i compensi percepiti dal Milan Meani, co.co.co da 60.000 euro L’addetto agli arbitri rossonero fra il 2003 e il 2004 ha avuto un aumento del 128,4% Resta ambiguo l’atteggiamento della società: pur avendo scaricato il tesserato, rimane a libro paga fino a fine mese. Ma nella sua relazione Borrelli arriva a conclusioni diverse

MILANO. Suscita quantome­no meraviglia scoprire che in quattro anni lo stipendio di Leonardo Meani sia cresciuto di 23 volte e che dal 2003 al 2004 abbia avuto un incre­mento del 128,4 per cento. Nel­la stagione dello scandalo por­tato alla luce dalla magistra­tura, l’addetto rossonero agli arbitri, provvisto di un “ sem­plice” di un contratto di colla­borazione, ha ricevuto ben 60.002 euro contro i 26.268 dell’anno precedente. Nel 2000, quando ebbe inizio il suo rapporto di lavoro col Milan, la retribuzione era di appena 2.582 euro.
Un aumento vertiginoso, che non può non essere diretta­mente proporzionale alle fun­zioni e al ruolo acquisito all’in­terno della società rossonera (infatti la sua presenza a Mi­lanello e nelle trasferte, nazio­nali e internazionali, è passa­ta sempre meno inosservata negli anni). Eppure prendere le distanze dal ristoratore di Lodi, così intimo con alcuni as­sistenti al punto da indicare loro il comportamento da tene­re in campo (vedi la partita col Chievo del 20 aprile 2005), è il cardine su cui poggia la stra­tegia difensiva del Milan e di Adriano Galliani. Suona un po’ stonato. Così come resta ambiguo l’atteggiamento della società nei confronti del colla­boratore: pur avendolo scari­cato nelle deposizioni, Galliani continua a tenerlo a libro pa­ga. Lo farà almeno fino al 30 giugno, dopodiché ognuno per la propria strada. Il contratto non verrà rinnovato, anche perché le pesanti sanzioni at­tese impediranno all’addetto agli arbitri di continuare a svolgere la proprie mansioni.
Meani è stato deferito per violazione dell’articolo 1 ( do­veri generali) e 6 (illecito spor­tivo). Il Milan dovrà risponde­re di responsabilità diretta per la «slealtà» di Galliani, il qua­le assecondava - senza denun­ciarli - i comportamenti di Meani, e di responsabilità og­gettiva per l’accusa di illecito. Aspetto, quest’ultimo, che al­leggerisce solo parzialmente la posizione del club. Nei verbali dell’Ufficio indagini risulta co­me il collaboratore abbia par­lato di iniziative personali nel tentativo di sgravare il carico di addebiti pendenti sul Milan. Sotto certi aspetti, sembra la riproposizione in chiave calci­stica della storia di Primo
Greganti, il tesoriere dell’ex Pci che ai tempi di Tangento­poli si assunse ogni responsa­bilità salvando il partito. Così Meani nei verbali: « La prefe­renza che esprimo circa la de­signazioni degli assistenti è dettata da mie valutazioni tec­niche, non so perché tali prefe­renze venissero accolte. Non ho comunicato le mie valuta­zioni, le mie statistiche e le mie certezze al vertice societa­rio. Anche tali iniziative non le comunicavo a nessuno. I fitti rapporti intercorrenti tra me e gli esponenti del mondo del calcio ... erano da me tenuti so­lo a fini e con iniziativa perso­nale ». Come ha scritto France­sco Saverio Borrelli nella sua relazione, Galliani «si è sforza­to
di prendere le distanze». Ec­co, infatti, cosa aveva dichia­rato l’amministratore delega­to nell’audizione dell’8 giugno: « Meani è un consulente del Milan e occupa il ruolo di ad­detto agli arbitri ... I nostri rapporti sono occasionali, nel senso che lo incontro allo sta­dio ma non ho rapporti di abi­tuale frequentazione perché lui non frequenta la sede del Milan ... Non ho mai dato in­put a Meani per intervenire sulle designazioni ufficiali di gara».
Il capo dell’Ufficio indagini, tuttavia, ha tratto altre e ben più pesanti conclusioni: « La non collocazione tra i quadri dirigenziali del Milan di Leo­nardo Meani è stata oggetto di attenta puntualizzazione tan­to da parte dello stesso Meani ... tanto da parte del vice pre­sidente vicario Adriano Gallia­ni, che ... ha attribuito scarso rilievo alla posizione da questo rivestita in seno al Milan, per allontanare dalla società il ri­verbero negativo delle azioni di Meani. Ma proprio perché Meani non ricopriva cariche dirigenziali e di diretta re­sponsabilità rispetto ai risul­tati della squadra, sarebbe im­motivato e inspiegabile l’ipe­rattivismo dimostrato nell’av­vicinare ed istruire arbitri e assistenti, attività che invece trova significato nell’affida­mento di tale incarico a un se­misconosciuto come Meani, senza esporre direttamente la società. I comportamenti posti in essere dal Meani, nel loro complesso, peraltro, rivelano la effettiva portata del suo rapporto con il Milan, come è agevolmente verificabile sulla scorta degli elementi acquisiti agli atti » . E com’è probabil­mente intuibile da uno stipen­dio aumentato di 23 volte in quattro anni. Leonardo Meani, uno dei personaggi coinvolti nell’inchiesta (Ansa)
edojuv
00lunedì 26 giugno 2006 12:04
interessanti tutte queste belle notiziuole su meani...vedremo se passeranno come al solito sotto silenzio
edojuv
00lunedì 26 giugno 2006 12:26
ecco due articoli un pò lunghini ma interessanti presi juventus1897.it

il primo è sui deferimenti di palazzi:

Il documento redatto dal Procuratore Federale Palazzi sulla scorta della relazione del Capo Ufficio Indagini della Figc Saverio Borrelli è costituito da una introduzione complessiva e successivamente tratta per "capitoli" le situazioni e i fatti contestati alle singole società coinvolte (Juventus, Lazio, Fiorentina e Milan) il cui accertamento ha causato il rinvio a giudizio nel processo sportivo.
L'evento certamente più rilevante dal punto di vista della cronaca è stato il deferimento di Adriano Galliani, il quale ha così finalmente deciso di dimettersi dal suo ruolo di presidente della Lega, ultimo rappresentante del "vecchio" potere calcistico ancora in carica. Incollato com'era alla poltrona dall'ordine diretto di Berlusconi di non mollare nonostante tutti fossero saltati giù dal carro ai primi segnali che lo scandalo sarebbe esploso da un momento all'altro aveva bisogno di una spintarella.
Quello che è altrettanto interessante è che il deferimento per Galliani arriva non per violazione dell'articolo 6 del Codice di Giustizia Sportiva, vale a dire l'Illecito Sportivo, ma per la violazione dell'articolo 1 del codice, vale a dire quello che impone "lealtà sportiva, correttezza e probità" a tutti i partecipanti al circo del calcio.
Il fatto non è di secondaria importanza perchè il Milan se il reato di violazione dell'articolo 6 fosse stato contestato a Galliani, che era e ne è amministratore delegato, avrebbe avuto la "responsabilità diretta" nell'illecito con conseguente (praticamente automatica) retrocessione in serie B in caso di condanna.
Infatti è proprio questo che Juventus, Fiorentina e Lazio stanno rischiando perchè la violazione di questo benedetto articolo 6 in quei casi viene contestata ai responsabili legali delle tre società: Moggi e Giraudo, i fratelli Della Valle e Claudio Lotito.
A ricevere il deferimento per Illecito Sportivo sulla sponda milanista è il dirigente Leonardo Meani, una figura di secondo piano nell'organigramma societario, e questo, in caso di condanna, significa che il Milan riceverebbe come addebito la semplice "responsabilità oggettiva", con la quale è facile sfuggire alla pena della retrocessione.

Quello che è molto strano, anzi direi paradossale, sta nelle motivazioni dei deferimenti ed in particolare su una differenza di "trattamento" che è interessante rilevare.

Uno dei tre casi per i quali la Juventus rischia la retrocessione è conseguenza dell'operato di Luciano Moggi in corrispondenza della partita Juventus - Lazio del 5 Dicembre 2004.
Riporto da pagina 44 dalla lettera di deferimento:
"- nel corso di un colloquio telefonico del 3.12.2004, alle ore 11.53, con la sig.ra A (dipendente della Juventus), Moggi mostra di essere a conoscenza degli assistenti di gara prim'ancora dell'ufficializzazione della designazione [...];
- significativo, al riguardo, è che il colloquio in questione si svolge alle ore 11.53, laddove il comunicato concernente la designazione degli assistenti di gara veniva diffuso non prima delle 12.15, come dichiarato il 19.5.2006 dal sig. Martino, ad avviso del quale, prima di tal ora, deve escludersi vi fosse una comunicazione anche solo informale;[...]
Da quanto sopra brevemente esposto risulta evidente l'illecita attivazione di Moggi al fine di alterare lo svolgimento della partita Juventus - Lazio, incidendo sulla designazione degli assistenti. Ne discende, pertanto, la responsabilità disciplinare del sig. Luciano Moggi per violazione dell'art. 6, comma 1, CGS, nonchè, in ragione del ruolo rivestito da Moggi, all'epoca Direttore generale della Juventus, la responsabilità diretta e presunta di tale società, ai sensi dell'artt.2, comma 4, e 9, comma 3, CGS."

Il quadro è chiaro: il DG della Juventus conosceva i nomi dei guardalinee PRIMA della comunicazione, si DEDUCE da ciò che egli ha inciso sulla designazione degli stessi alterando così il risultato della gara e per queste ragioni ha commesso un illecito sportivo di cui, per responsabilità diretta, è imputata anche la società che lui rappresentava: la Juventus.

La posizione del Milan, lo dicono tutti i giornali e tutte le televisioni (soprattutto quelle del cavaliere), è più "sfumata". Nella lettera manca completamente l'analisi di intercettazioni che hanno coinvolto il suo dirigente Meani in diverse occasioni:
1. quando parla con un arbitro che ha diretto la squadra rossonera promettendogli un interessamento per un trapianto di chioma;
2. quando chiede il permesso a Galliani di "spingere" degli arbitri nelle serie inferiori per una promozione, ottenendolo con un perentorio "spinga spinga" dall'AD del Milan;
3. quando parla con il guardalinee Farneti, designato per Milan-Juventus dell'8 maggio, prima della gara facendosi ringraziare "per averlo fatto designare" e facendogli presente che i "cronografi sono pronti",
4. quando parla con Contini (guardalinee) per invitarlo a cena dopo aver "sbandierato" nella partita Milan-Brescia,
5. quando parla con Galliani che gli comunica l'esito positivo di "un favore" che Gianni Letta, allora sottosegratario alla presidenza del consiglio, ha fatto all'arbitro Paparesta con l'invio di un "dossier" riguardante l'attività professionale del "revisore contabile" Paparesta...
e via "sfumando".

L'unico caso su cui la relazione si "concentra" è la partita Milan-Chievo, per la quale risulta Meani abbia fatto pressioni in modo da ottenere la designazione di due suoi fedelissimi come guardalinee (Puglisi e Babini).
Riporto da pagina 86 dalla lettera di deferimento:
"Il Meani contatta quindi il Mazzei, che, tra l'altro, formulava per i designatori le proposte di assegnazione degli assistenti, e in due telefonate in rapida successione protesta veementemente per il trattamento subito dando carico all'interlocutore di riferire ai designatori di "non sbagliare più niente fino alla fine del campionato perchè Galliani è furibondo" e che è ora di mandare anche al Milan qualcuno "che fa il lavoro con noi" e all'argomentazione del Mazzei, secondo vui viene operata una rotazione tra gli assistenti, obietta che l'assistente Puglisi non viene designato da un anno e mezzo per partite del Milan e quindi lo richiede espressamente ed in modo estremamente deciso per il mercoledì successivo (appunto, giorno della partita Milan-Chievo), ricevendo alla fine un'esplicita assicurazione in tal senso che trova riscontro nella domenica successiva, effettiva designazione del Puglisi, unitamente al Babini. [...] il proprio forte disappunto superarono oggettivamente i limiti della doverosa correttezza nei rapporti riferibili all'attività sportiva e di ciò, del resto, sembra consapevole lo stesso Meani quando riferisce del proprio intervento ad Adriano Galliani ("dio bono altro che parlato...gli bestemmiavo parolacce di tutti i colori")"

Il quadro sembra chiaro: Meani contatta direttamente Mazzei, il designatore, e in nome dei torti subiti in passato lo minaccia, utilizzando il timore che la figura di Galliani suscita, ottenendo così la designazione mirata dei due guardalinee. D'altraparte Galliani è perfettamente informato di questi avvenimenti, tant'è che Meani riferisce direttamente a lui l'esito della chiamata. Esattamente quello che si DEDUCE abbia fatto Moggi nel caso di Juventus - Lazio: la "fraudolenta designazione dei guardalinee".
La conseguenza dovrebbe essere lineare: come nel caso della Juventus, essendo coinvolto in una designazione fraudolenta un alto dirigente, si deferisce il soggetto per illecito sportivo (art. 6) e la società rappresentata per responsabilità diretta in merito al grave illecito sportivo. E invece, siori e siore, NO.

Il caro Palazzi, che già si era prodigato nell'elencazione di varie "giustificazioni" non richieste al comportamento di Meani che agisce "maldestramente ed illecitamente per controbilanciare il potere della juve" e altre amenità, diventa improvvisamente sottile.
Secondo il ferreo procuratore la telefonata fra Meani e Mazzei non rappresenta la violazione dell'art. 6 ma del più lieve art. 1 del codice di giustizia sportiva. Ne consegue che Galliani, informato e coinvolto nella faccenda, sia egli stesso da deferire insieme al Milan per responsabilità diretta, ma sempre e solo per l'art. 1.
Infatti, l'illecito sportivo e la violazione dell'art. 6 c'è, ma non è nella designazione fraudolenta come lo era per Moggi, bensì solo nella telefonata successiva che Meani fa ai guardalinee da lui designati per la partita "istruendoli" sulle modalità di applicazione della regola del fuorigioco in quella particolare occasione.
In assenza di intercettazioni che confermino la conoscenza da parte di Adriano Galliani dei contenuti di questa specifica telefonata, che determina la violazione dell'art. 6 (alla buonora), il Milan è sì responsabile, ma lo è solo "oggettivamente" tramite il suo dirigente di secondo piano Meani e non in maniera diretta come lo sarebbe con il coinvolgimento di Galliani.

L'effetto di questa sottile distinzione (e delle numerose mancanze negli atti contestati) è che la squadra del cavaliere non deve temere la serie B.

Applausi scroscianti, donne in delirio, standing ovation e sipario.
edojuv
00lunedì 26 giugno 2006 12:28
il secondo articolo è sul sistema delle ammonizioni mirate:

I carabinieri hanno intercettato una conversazione da bar tra Meani e non so
quale guardalinee, e ci hanno montato su una storia assurda. Pero', per
completezza, dopo avere analizzato i dati della stagione 2005-2006,
era necessario andarsi a guardare anche la stagione incriminata, il 2004-2005.
Grazie ancora a Lord Kap e a Quake che mi hanno aiutato a raccogliere i dati.
Vediamo cosa viene fuori.

SQUALIFICHE MIRATE

La prima cosa che viene menzionata nel rapporto dei carabinieri e' che le
avversarie della Juve nella stagione 2004-2005 hanno avuto la bellezza di 25
(v-e-n-t-i-c-i-n-q-u-e!!!) giocatori squalificati! Scandalo! Orrore e
raccapriccio! Chiaro segno che Moggi pilotava gli arbitri, i designatori, e
i terroristi dell’11 Settembre! Peccato che nessuno dei nostri bravi e
onesti militari dell’Arma si sia preso la briga di andare a paragonare
questo numero con quello delle altre squadre di Serie A. Se l’avessero
fatto, avrebbero scoperto la seguente tabella:

+-----------------------+
| squadra squalificati
|-----------------------|
31. | Atalanta 30 |
75. | Reggina 27 |
84. | Juventus 25 |
142. | Brescia 24 |
157. | Lecce 23 |
|-----------------------|
205. | Lazio 22 |
247. | Sampdoria 22 |
290. | Siena 22 |
315. | Inter 21 |
353. | Parma 21 |
|-----------------------|
404. | Bologna 20 |
454. | Cagliari 19 |
489. | Livorno 19 |
512. | Milan 19 |
539. | Udinese 19 |
|-----------------------|
576. | Chievo 18 |
631. | Messina 18 |
668. | Palermo 16 |
710. | Fiorentina 12 |
726. | Roma 11 |
+-----------------------+

In effetti, 25 squalificati sono piu' della media, ma la Juve e' solo terza
in questa speciale classifica, dietro alle potentissime Atalanta e Reggina,
con solo uno squalificato in piu' del Brescia, e due piu' del Lecce, la
squadra di Zeman, quello protetto dal palazzo.


MIRA IMPERFETTA

Mah, questo numero non vuol dire un granche'. Forse gli arbitri non avevano
poi questa mira perfetta: forse, se una squadra doveva affrontare la Juve la
domenica seguente, gli arbitri tiravano fuori tanti cartellini, e poi, "’ndo
cojo, ’cojo", come disse il famoso lanciatore di coltelli giapponese. Bene,
vediamo allora il numero di cartellini gialli assegnati alle avversarie la
domenica precedente:

+-----------------------+
| squadra gialli giorn.
| precedente
|-----------------------|
23. | Atalanta 97 |
56. | Lazio 90 |
97. | Lecce 88 |
116. | Cagliari 86 |
184. | Chievo 86 |
|-----------------------|
220. | Juventus 85 |
259. | Reggina 85 |
277. | Inter 83 |
339. | Messina 83 |
360. | Brescia 80 |
|-----------------------|
405. | Udinese 80 |
435. | Bologna 79 |
490. | Palermo 79 |
513. | Sampdoria 76 |
561. | Livorno 75 |
|-----------------------|
605. | Milan 75 |
621. | Parma 74 |
653. | Roma 74 |
696. | Fiorentina 69 |
742. | Siena 65 |
+-----------------------+


Di nuovo al primo posto l’Atalanta, e la Juve che non entra nemmeno nelle
prime 5.


ROSSI MIRATI

Vabbe', ma questi arbitri erano molto abili, difficile pensare che
ammonivano veramente a casaccio. Se volevano fare fuori un giocatore prima
della Juve, sicuramente lo potevano espellere direttamente. Vediamo allora
la graduatoria dei cartellini rossi assegnati agli avversari nella domenica
precedente:


+-----------------------+
| squadra rossi giorn.
| precedente
|-----------------------|
18. | Reggina 12 |
69. | Bologna 9 |
92. | Sampdoria 9 |
143. | Siena 9 |
179. | Atalanta 8 |
|-----------------------|
209. | Juventus 8 |
233. | Palermo 8 |
281. | Parma 8 |
308. | Chievo 7 |
343. | Milan 7 |
|-----------------------|
401. | Lazio 6 |
443. | Udinese 6 |
480. | Brescia 4 |
522. | Cagliari 4 |
539. | Livorno 4 |
|-----------------------|
590. | Roma 4 |
622. | Fiorentina 3 |
671. | Inter 3 |
719. | Lecce 3 |
726. | Messina 2 |
+-----------------------+

Di nuovo, la Juve si classifica a malapena al quinto posto. Hmmm... mi sa
che bisogna andare a da qualche altra parte....


GLI IMPALLINATI

"Eureka!" dice il nostro baldo investigatore, "gli arbitri avevano la mira
perfettissima, altro che no! Se volevano, potevano fare dei veri e propri
capolavori, come diceva De Santis." Non ammonivano affatto a caso, ma
prendevano di mira esattamente i giocatori diffidati, che quindi con un
giallo erano costretti a saltare la partita con la Juve. Li impallinavano
ben bene, come diceva Meani. E allora andiamo a guardarci la classifica
degli impallinati:

+-----------------------+
squadra totale impallinati
|-----------------------|
33. | Atalanta 22 |
63. | Brescia 19 |
114. | Reggina 18 |
121. | Inter 17 |
184. | Juventus 17 |
|-----------------------|
209. | Lecce 17 |
264. | Livorno 17 |
301. | Messina 16 |
309. | Cagliari 15 |
351. | Sampdoria 15 |
|-----------------------|
409. | Lazio 14 |
426. | Parma 14 |
466. | Siena 14 |
502. | Udinese 14 |
565. | Chievo 13 |
|-----------------------|
598. | Milan 12 |
623. | Bologna 10 |
664. | Palermo 9 |
711. | Fiorentina 8 |
752. | Roma 8 |
+-----------------------+

La Juve e' sempre in zona UEFA. Un po’ deboluccia questa tesi, ma... un
attimo! Il totale degli impallinati non vuol dire granche'. Forse la Juve ha
un basso *numero totale* di impallinati, perche' le avversarie avevano pochi
diffidati la giornata precedente! Bisogna guardare alla percentuale di
impallinati sul totale dei diffidati. Adesso sicuramente troveremo la Juve
in prima posizione, l’hanno scritto su tutti i giornali! O forse no...

+-----------------------+
squadra percentuale
impallinati
|-----------------------|
4. | Atalanta .2244898 |
64. | Reggina .1914894 |
101. | Brescia .1862745 |
130. | Sampdoria .1785714 |
189. | Juventus .1683168 |
|-----------------------|
202. | Livorno .1683168 |
242. | Lecce .1666667 |
270. | Messina .1649484 |
312. | Cagliari .1648352 |
365. | Udinese .1609195 |
|-----------------------|
409. | Inter .1588785 |
434. | Chievo .1585366 |
472. | Lazio .1458333 |
519. | Parma .14 |
554. | Siena .1372549 |
|-----------------------|
601. | Milan .1290323 |
646. | Bologna .106383 |
672. | Palermo .1022727 |
702. | Fiorentina .0888889 |
752. | Roma .0740741 |
+-----------------------+

Di nuovo la Juve non riesce a staccarsi dal quinto posto. La percentuale
impallinati juventina e' del 16.83%: cio' vuol dire che in media, su sei
diffidati in squadra la domenica precedente alla partita contro la Juve, ne
viene ammonito 1. Scandalo! Scandalo! Serie C!!!!

[Parentesi: in quella famosa Bologna-Fiorentina, furono in effetti ammoniti
4 bolognesi, Gamberini, Meghni, Nastase e Petruzzi. Gli ultimi due erano
diffidati e saltarono la partita con la Juve, ma Gamberini era alla sua
prima ammonizione, e infatti contro la Juve scese in campo regolarmente.
Purtroppo per i carabinieri bastava affidarsi alla conversazione da bar tra
Meani e non so chi, piuttosto che andarsi a guardare effettivamente cosa era
successo...]


I PRE-IMPALLINATI

I nostri poveri investigatori avrebbero di che scoraggiarsi, ma forse c’e'
un ultimo appiglio a cui aggrapparsi. Gli arbitri ammonivano
sistematicamente non i giocatori gia' diffidati, bensi' quelli a rischio di
diffida. Cosi', essendo diffidati nella partita con la Juve, avrebbero
giocato in maniera piu' prudente, avvantaggiando cosi' la compagine
bianconera-Moggiana. Vediamo quindi la graduatoria dei "pre-impallinati":

+-----------------------+
| squadra totale
pre-impallinati
|-----------------------|
32. | Juventus 28 |
75. | Lecce 25 |
86. | Chievo 21 |
121. | Fiorentina 21 |
164. | Messina 21 |
|-----------------------|
201. | Parma 21 |
253. | Lazio 19 |
279. | Atalanta 18 |
316. | Brescia 18 |
346. | Inter 18 |
|-----------------------|
417. | Palermo 18 |
431. | Reggina 18 |
470. | Sampdoria 17 |
511. | Milan 16 |
535. | Siena 16 |
|-----------------------|
580. | Udinese 16 |
621. | Bologna 15 |
675. | Livorno 15 |
722. | Cagliari 13 |
755. | Roma 12 |
+-----------------------+

Evviva, evviva! Finalmente la Juve al primo posto! Ma noi siamo
investigatori seri, e lo stesso discorso fatto in precedenza sul numero e
sulle percentuali vale anche adesso. Vediamo quindi la classifica della
percentuale di pre-impallinati sul totale di pre-diffidati:


+-----------------------+
| squadra percentuale
pre-impallinati|
|-----------------------|
27. | Lecce .2016129 |
48. | Juventus .1971831 |
108. | Messina .1627907 |
121. | Parma .1615385 |
167. | Chievo .1555556 |
|-----------------------|
204. | Inter .1551724 |
266. | Fiorentina .1544118 |
300. | Reggina .15 |
317. | Lazio .1496063 |
365. | Atalanta .1428571 |
|-----------------------|
403. | Palermo .1395349 |
419. | Brescia .1304348 |
485. | Udinese .125 |
525. | Sampdoria .1231884 |
552. | Milan .1212121 |
|-----------------------|
592. | Siena .1176471 |
635. | Bologna .1079137 |
658. | Livorno .1079137 |
685. | Roma .1071429 |
737. | Cagliari .0896552 |
+-----------------------+

Ahi, la Juve scende al secondo posto...ma forse se nell’inquisitiva scrivo
abbastanza spesso "cupola", "compagine moggiana" e robe simili mi
prenderanno sul serio.


UN MODO PIU' DIRETTO PER FAVORIRE LA JUVE

Certo pero' che questi arbitri erano sofisticati! Per favorire i bianconeri,
mica ti facevano squalificare i giocatori proprio in coincidenza della
partita con la Juve, ma ammonivano i giocatori che erano a rischio di
diffida, in modo da farli giocare in maniera meno aggressiva. Sono questi
piccoli particolari che ti fanno vincere gli scudetti, senza dubbio!

Eppure c’era un sistema molto piu' facile per favorire la Juve. Dire agli
arbitri di sventolare rossi e gialli non nelle partite precedenti a quelle
contro la Juve, ma nella partita contro la Juve stessa! Sappiamo tutti che
la Juve ha un basso numero di ammoniti rispetto al numero di falli commessi.
Vogliamo scommettere che le avversarie della Juve hanno invece un numero
molto alto di ammoniti ed espulsi?

Ecco la classifica dei giocatori avversari ammoniti:

+-----------------------+
| squadra gialli contemporanei|
|-----------------------|
37. | Roma 108 |
66. | Fiorentina 97 |
86. | Lazio 90 |
152. | Palermo 89 |
156. | Cagliari 88 |
|-----------------------|
193. | Sampdoria 88 |
257. | Juventus 84 |
304. | Lecce 84 |
305. | Milan 84 |
356. | Reggina 82 |
|-----------------------|
384. | Udinese 80 |
441. | Chievo 77 |
484. | Siena 77 |
532. | Messina 75 |
568. | Parma 74 |
|-----------------------|
604. | Bologna 73 |
629. | Brescia 73 |
661. | Inter 73 |
689. | Livorno 73 |
751. | Atalanta 67 |
+-----------------------+

E la classifica dei rossi:

+-----------------------+
| squadra rossi contemporanei |
|-----------------------|
13. | Cagliari 11 |
57. | Brescia 9 |
100. | Roma 9 |
120. | Bologna 8 |
182. | Fiorentina 7 |
|-----------------------|
205. | Lazio 7 |
241. | Lecce 7 |
278. | Livorno 7 |
334. | Reggina 7 |
351. | Chievo 6 |
|-----------------------|
413. | Milan 6 |
421. | Palermo 6 |
469. | Sampdoria 6 |
505. | Inter 5 |
564. | Messina 5 |
|-----------------------|
582. | Parma 5 |
616. | Siena 5 |
677. | Udinese 5 |
716. | Atalanta 3 |
745. | Juventus 2 |
+-----------------------+

Juve settima nella classifica dei gialli comminati agli avversari, e ultima
nella classifica dei rossi agli avversari. Ultima??? Si', ultima. Solo in
due occasioni la Juve si e' trovata ad affrontare un avversario in dieci:
Reggina-Juve alla 10a di campionato (la famosa partita di Paparesta, Moggi,
e lo stanzino: espulso G. Colucci per doppia ammonizione al 28’ st), e
Chievo-Juve alla 28a (arbitro di nuovo Paparesta: espulso Potenza al 43’ st
per aver dato una "facciata" sul gomito di Olivera, subito dopo che questi
aveva segnato il gol del vantaggio juventino. Per la cronaca, anche Olivera
venne espulso).

CONCLUSIONE

E' possibile che ci fosse un disegno di ammonizioni mirate progettato dalla
cupola moggiana, ma l’evidenza statistica in supporto di questa tesi e'
estremamente debole, se non addirittura inesistente. Si puo' forse
approfondire l’analisi in diverse direzioni (per esempio, forse erano solo
gli arbitri della cupola che davano le ammonizioni mirate), ma dubito che ne
verra' fuori alcunche'. Se avro' tempo, cerchero' di verificare anche questa
ipotesi.

Detto questo, va precisato che da un punto di vista della giustizia
sportiva, tutto questo conta poco o nulla. Basterebbe dimostrare che in una
sola occasione un arbitro abbia comminato ammonizioni mirate a favorire la
Juve su ordine di Moggi, e la Juve e' colpevole di illecito sportivo e va
dritta in Serie B.

Pero' ho il forte sospetto che tale dimostrazione non avverra'.
alexo148
00lunedì 26 giugno 2006 18:04
molto, davvero molto interessanti questi documenti... [SM=x782278]
sfrezzer
00lunedì 26 giugno 2006 21:30

Adesso voglio sapere se meani era pagato x fare un caxxo o meno.... 000--035
adri10
00venerdì 7 luglio 2006 15:48
su tgcom 4 intecettazoni...una carraro e 3 moggi
lavo10
00venerdì 7 luglio 2006 16:40
Re:

Scritto da: adri10 07/07/2006 15.48
su tgcom 4 intecettazoni...una carraro e 3 moggi




Radio Kiss Kiss se non sbaglio è legata al Napoli,che potrebbe esser tra le ripescate,son sempre i soliti i partenopei,sputano nel piatto dove hanno mangiato x anni,loro che dovrebbero solo pregare S.Gennaro x il salvataggio vergognoso dal fallimento... [SM=x782268]
inglesino
00sabato 8 luglio 2006 19:14
avete sentito l'audio delle intercettazioni? non mi sembrano cose gravissime
@juppy@
00mercoledì 12 luglio 2006 10:37
Sarebbe interessante, ad esempio, chiedere al signor della valle riguardo ai due miliardi offerti a gaucci per vincere lo spareggio coppa uefa, e controfferta del presidente perugino che aveva fissato il prezzo al doppio. della valle allora capì che sarebbe stato preferibile e più conveniente offrire del denaro direttamente a qualche giocatore biancorosso che, in partita, non si impegnò più di tanto... E chi, dei giocatori perugini, l'anno dopo vestì la casacca viola? Volete sapere la fonte di questa chicca? Un dirigente presente alla trattativa.
lavo10
00mercoledì 12 luglio 2006 13:51
Raga ma avete fatto caso a sta cosa?
Silvio non è più presidente del consiglio e son scoppiati tutti sti casi,I Savoia,Calciopoli,Ditte Farmaceutiche,Sismi,Ricucci etc.. [SM=g27829]
Ice J
00mercoledì 12 luglio 2006 14:17
Re:

Scritto da: lavo10 12/07/2006 13.51
Raga ma avete fatto caso a sta cosa?
Silvio non è più presidente del consiglio e son scoppiati tutti sti casi,I Savoia,Calciopoli,Ditte Farmaceutiche,Sismi,Ricucci etc.. [SM=g27829]


Si certo, ci ho pensato un sacco di volte. E questo conferma quello ke tutti abbiamo sempre sospettato [SM=g27827]:
@juppy@
00mercoledì 12 luglio 2006 18:41
non mi esprimo...non mi piace Berlusconi ma non sopporto neanke Prodi e compagnia....
@juppy@
00mercoledì 12 luglio 2006 18:43
poi su Prodi ho la certezza xkè era presente un imprenditore di zona che conosco...su Berlusconi no...quindi ho + sospetti sull'attuale presidente...
lavo10
00mercoledì 12 luglio 2006 18:46
Re:

Scritto da: @juppy@ 12/07/2006 18.43
poi su Prodi ho la certezza xkè era presente un imprenditore di zona che conosco...su Berlusconi no...quindi ho + sospetti sull'attuale presidente...




Ma che ci frega di chi sospetti te?
Ho detto solo sta cosa e tu monti già un casino...Che pizza...
@juppy@
00mercoledì 12 luglio 2006 18:54
Come voi dite la vostra che sono cose che tutti sospattate io dico la mia...nessun caso da parte mia...al max lo stai montanto te...io ho solo detto la mia....vietato???
lavo10
00mercoledì 12 luglio 2006 18:56
Re:

Scritto da: @juppy@ 12/07/2006 18.54
Come voi dite la vostra che sono cose che tutti sospattate io dico la mia...nessun caso da parte mia...al max lo stai montanto te...io ho solo detto la mia....vietato???




Da na frase m'hai messo in mezzo Prodi(ci può stare)poi hai iniziato coi tuoi dubbi e infine pure la cosa dell'imprenditore che conosci..PFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF
@juppy@
00mercoledì 12 luglio 2006 19:05
ho fatto il paragone...voi avete dubbi sull'ex presidente (e ne ho pure io) ma io ne ho molti anche sull'attuale...solo questo ho detto...
sfrezzer
00mercoledì 12 luglio 2006 21:29
Re:

Scritto da: lavo10 12/07/2006 13.51
Raga ma avete fatto caso a sta cosa?
Silvio non è più presidente del consiglio e son scoppiati tutti sti casi,I Savoia,Calciopoli,Ditte Farmaceutiche,Sismi,Ricucci etc.. [SM=g27829]



Era logico che senza la posizione del berlusca molti segreti erano ben celati, invece con prodi che ci sta tassando anche l'aria.... [SM=g27827]:
adri10
00venerdì 14 luglio 2006 09:35
uventus in serie B con fortissima penalizzazione (oltre 20 punti), retrocessione anche per Fiorentina (con un handicap intorno ai 10 punti) e Lazio (tra i 6 e i 7 punti), Milan in A, privato però dell'Europa per quest'anno e una penalizzazione di 10-15 punti per il prossimo campionato. I giudici della Caf hanno maturato quest'orientamento sanzionatorio, convinti della colpevolezza di tutti e quattro i club coinvolti nella prima puntata del processo di Moggiopoli, seppure con livelli di gravità differenti. Stasera, in diretta tv, dovremmo sapere se le ultime ore hanno portato a significative correzioni di rotta o no. I giudici di Ruperto si sono confrontati nelle ultime ore soprattutto con il dubbio Milan. Convinti che la società rossonera sia all'ultimo posto nella classifica della colpevolezza, si è ragionato intorno alla pena più consona ballando su un confine estremamente precario. Con una Juve in B, seppure con una penalizzazione da incubo, il Milan è in qualche modo «rimbalzato» in serie A per garantire la sintonia fra evidenze processuali, cioè differenti gradi di violazione disciplinare, e traduzione sanzionatoria


goal.it


come pensavo non basterà il primo anno per tornare in a [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813]


stiffmeister339
00venerdì 14 luglio 2006 10:42
Re:

Scritto da: adri10 14/07/2006 9.35
uventus in serie B con fortissima penalizzazione (oltre 20 punti), retrocessione anche per Fiorentina (con un handicap intorno ai 10 punti) e Lazio (tra i 6 e i 7 punti), Milan in A, privato però dell'Europa per quest'anno e una penalizzazione di 10-15 punti per il prossimo campionato. I giudici della Caf hanno maturato quest'orientamento sanzionatorio, convinti della colpevolezza di tutti e quattro i club coinvolti nella prima puntata del processo di Moggiopoli, seppure con livelli di gravità differenti. Stasera, in diretta tv, dovremmo sapere se le ultime ore hanno portato a significative correzioni di rotta o no. I giudici di Ruperto si sono confrontati nelle ultime ore soprattutto con il dubbio Milan. Convinti che la società rossonera sia all'ultimo posto nella classifica della colpevolezza, si è ragionato intorno alla pena più consona ballando su un confine estremamente precario. Con una Juve in B, seppure con una penalizzazione da incubo, il Milan è in qualche modo «rimbalzato» in serie A per garantire la sintonia fra evidenze processuali, cioè differenti gradi di violazione disciplinare, e traduzione sanzionatoria


goal.it


come pensavo non basterà il primo anno per tornare in a [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813]





Ci stanno eliminando... complimenti a tutti... bisognerebbe organizzare una rivolta, non è possibile [SM=g27812]
lavo10
00venerdì 14 luglio 2006 10:50
20 punti?che cazz giochiamo a fare?
Ice J
00venerdì 14 luglio 2006 13:10
Ke assurdità...Questo è il ringraziamento x aver fatto vincere i Mondiali alla nostra Nazionale.. -kak-
stiffmeister339
00lunedì 17 dicembre 2007 22:23
MA VI RENDETE CONTO CHE ORA INTERCETTANO ANCHE X DELLE CAZZATE... MA SANTO DIO MA LO LASCIAN VIVERE STO MOGGI?? DITEMI CHE TROVATE DI MALE IN STE COSE. BAH... MI FA SCHIFO ST'ITALIA, E' UNA VERGOGNA!!!



Le indagini svolte dai carabinieri, soprattutto sulla base di intercettazioni telefoniche hanno evidenziato "analiticamente e nello specifico contesto in cui sono maturati" la continuità dei rapporti tra i coindagati nonchè i rapporti "tra costoro ed altri soggetti vicini a Moggi in parte già emersi nelle precedenti indagini".

Così si apre l'informativa di oltre 400 pagine dei carabinieri del Reparto operativo di Roma trasmessa ai pm Beatrice e Narducci, titolari dell'inchiesta di calciopoli. Sabato hanno depositato i nuovi atti di indagini, ipotizzando una nuova accusa di associazione per delinquere nei confronti dell'ex dg della Juventus Luciano Moggi. "Dalle risultanze acquisite - scrivono gli investigatori - emerge inoltre come Moggi abbia continuato ad esercitare la sua attività e la sua influenza su alcuni settori del mondo del calcio mantenendo attivi i suoi interessi proprio attraverso quei soggetti a lui vicini ed operanti con ruolo dirigenziali all'interno di società sportive o quali operatori del mercato calciatori. A ciò si aggiungono gli elementi emersi sulla continuità delle relazioni tra Moggi ed esponenti delle istituzioni sportive, nonchè sui rapporti con soggetti come Mario Auriemma, personaggio poliedrico e in grado di utilizzare le sue aderenze in vari ambienti anche per favorire Moggi e altri coindagati".

Sono innumerevoli le telefonate intercettate dagli investigatori, soprattutto sulle utenze di Moggi, fino al febbraio scorso, ben oltre l'esplosione dello scandalo. Le intercettazioni dimostrano la permanenza di rapporti con esponenti del mondo sportivo e delle istituzioni. Tra le indiscrezioni trapelate oggi, anche quelle relative a telefonate con il presidente del Torino Urbano Cairo, con l'ex dirigente juventino Roberto Bettega e con il presidente della serie D William Punghellini. Con Cairo, Moggi commenta probabilmente il contenuto di un articolo ("sto solo cercando di portarti sulla buona strada. Piantala e dai retta a me. Non dare retta a centomila persone. Io il calcio lo conosco come è fatto. Fai come vuoi. Quando ti metti intorno gente come Antonelli... spostalo, non gli dare neppure la sensazione di essere amico tuo. Te lo dico da amico", dice l'ex dg della Juve).

Conversa poi con Bettega, e i due sottolineano la necessità di "riposizionare" Sadi Gheddafi che "adesso si allena con la Sampdoria" . A Moggi Punghellini rivela, tra l'altro, di essere stato interrogato dai pm di Napoli. "È incredibile. Ma io, che ci fosse Carraro in mezzo a tutto ciò non avevo dubbi. Lui si è fatto togliere la squalifica" dice Moggi. E Punghellini: "Alla fine hanno condannato solo te e Innocenzo". Moggi: "Anche Giraudo. Guarda come tutto il discorso fatto dall'Inter finora è solo una cartellina". Punghellini: "Mi hanno chiamato a Napoli anche a me. Perchè chiaramente in alcune intercettazioni ci sono di mezzo io. Vogliono sapere. A Napoli vogliono sapere se tu hai fatto pressioni su di me. Vogliono sapere, io la verità gliel'ho detta: volevano sapere. Ma su di me le pressioni le ha fatte qualcun'altro". Moggi: "Ma queste cose nessuno le dice". Punghellini: "Te l'hanno fatto bene, ad arte".

"Le risultanze emergenti dall'attività di indagine hanno evidenziato ulteriormente lo stretto legame che unisce Camillo De Nicola e Armando Aubry a Luciano Moggi nonchè il ruolo ricoperto da tali personaggi nella cura di interessi che appaiono condivisi". De Nicola - osservano i carabinieri , "già era emerso nel corso delle passate indagini come uno dei più stretti collaboratori di Moggi, sia nell'ambito sportivo che extracalcistico e a tal proposito appare significativo che De Nicola chiami Moggi con l'appellativo di capo".

In tale contesto "assume particolare interesse la vicenda dell'acquisto di alcuni immobili siti in via del Tintoretto di Roma di proprietà della Cassa di Risparmio di previdenza per il personale del Monte dei Paschi di Siena che De Nicola ha curato per suo contro e per Moggi. Nell'ambito di tale compravendita si inseriscono alcuni contatti intercorsi tra De Nicola e Giancarlo Abete, attuale presidente federale che, come si ricorderà, in passato è stato anche vice presidente vicario della Figc sotto la direzione di Franco Carraro e capo delegazione della nazionale italiana ai campionati mondiali di Germania 2006, in sostituzione di Innocenzo Mazzini, quest'ultimo indagato nella presente vicenda giudiziaria". In particolare "dalle conversazioni intercettate, emerge un interessamento di Abete in relazione all'acquisto degli immobili".

(ansa.it)
edojuv
00lunedì 17 dicembre 2007 23:06
assurdo...sembra che moggi ormai non possa più parlare con nessuno che se no ci vedono dietro tutti i complotti di questo mondo...che schifo
inglesino
00martedì 18 dicembre 2007 12:12
Non vedo alcun reato nelle nuove interecettazioni. ancora che cercano di buttare fango su di noi sti bastardi!
adri10
00mercoledì 19 dicembre 2007 18:39
nemmendopo claciopoli nemmeno perdo tempo a leggere queste PUTTANATE,è oslo merda che si cerca di buttare su Luciano,come al solito...Ma che se ne andassero a fare in culo
stiffmeister339
00giovedì 20 dicembre 2007 10:46
Re:
adri10, 19/12/2007 18.39:

nemmendopo claciopoli nemmeno perdo tempo a leggere queste PUTTANATE,è oslo merda che si cerca di buttare su Luciano,come al solito...Ma che se ne andassero a fare in culo




ban x maleducazione [SM=g27816]


[SM=g1360836]
|Fred90|
00lunedì 31 dicembre 2007 19:20
moggi uno di noi, ho comprato anke il suio libro
juventino33
00venerdì 4 gennaio 2008 12:17
ma basta!!!!!!!
Che palle sto moggi mo basta ma uccidetelo!!!!!!
lasciateci giocare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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